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BERTIN: PER RESTARE IN ZONA GIALLA SERVONO ATTEGGIAMENTI RESPONSABILI

BERTIN (PRESIDENTE ASCOM CONFCOMMERCIO PADOVA): "DA DOMANI IN ZONA GIALLA MA TENIAMO, TUTTI, UN ATTEGGIAMENTO RESPONSABILE PER RIMANERCI"

Che l'abbiano subita non c'è alcun dubbio. Che abbiano contestato, in maniera veemente, anche. 
"Ritenevamo e riteniamo ancora - è il giudizio di Patrizio Bertin, presidente di Ascom Confcommercio Padova - che si sarebbe potuto far scattare la "zona gialla" già da domenica 31 gennaio e non solo da lunedì 1° febbraio: sarebbe stata un'iniezione di fiducia per bar e ristoranti e, a cascata, anche per i negozi che da sabato hanno avviato i saldi invernali".

Però, adesso che, come si suol dire, "cosa fatta, capo ha", il pensiero è rivolto non tanto ai prossimi giorni o settimane, ma ai prossimi mesi. E qui Bertin non ha dubbi.

"Da domani rientriamo in "zona gialla", ma questa volta dobbiamo farlo per rimanerci, semmai con la prospettiva di diventare al più presto "zona bianca", ovvero la quasi assoluta normalità".
Il ragionamento di Bertin è semplice.
"Il nostro settore ha sofferto moltissimo - spiega - non solo per le chiusure ma anche per questi "stop & go" che sono l'antitesi di qualsiasi attività imprenditoriale. Noi abbiamo bisogno di certezze e di serenità e per raggiungerle dobbiamo tutti, nessuno escluso, assumere atteggiamenti responsabili. Lo dico agli adulti che magari si spostano anche se non è necessario o che, magari, non mantengono la distanza e non indossano correttamente la mascherina, ma lo dico anche ai ragazzi che, da domani, tornano sui banchi di scuola. Io non sono in grado di dire se i mezzi pubblici saranno in grado di offrire un servizio "anti Covid", per cui lo dico a voi: un comportamento responsabile davanti alle scuole e sugli autobus vi permetterà, quanto prima, di poter tornare a frequentarvi, di poter riprendere l'attività sportiva, di poter tornare in una sala da ballo, in piscina, ad un concerto o allo stadio".
E' dunque un appello a 360 gradi quello che il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova rivolge all'intera comunità.
"Soprattutto in queste settimane caratterizzate dalla "zona arancione" - conclude - gli esercizi commerciali hanno visto vanificati tutti i loro sforzi e tutti i loro investimenti fatti con fiducia per essere all'altezza della situazione: sanificazioni, distanziamenti, generale rispetto delle regole. Tutto inutile a fronte di restrizioni sempre più vessatorie. Per cui: facciamo in modo che tutto non sia stato vano e che il percorso, anche grazie ai vaccini, possa finalmente affrontare la discesa. Magari lenta, ma pur sempre discesa".

Padova, 31 gennaio 2021