TERZO CONFRONTO BILATERALE PER IL #PADOVATUTTICONVOCATI PROPOSTO DALL'ASCOM CONFCOMMERCIO AGLI STAKEHOLDER PADOVANI: LUNEDI’ PROSSIMO, 22 FEBBRAIO, ALLE 14.00, E' LA VOLTA DEL RETTORE DELL'UNIVERSITA' ROSARIO RIZZUTO
Quando, suppergiù un anno e mezzo fa, in occasione di #Padovatutticonvocati, l'iniziativa con cui l'Ascom Confcommercio di Padova aveva chiamato a raccolta gli stakeholder padovani con l’obiettivo di creare un contesto di confronto e dibattito per immaginare uno sviluppo coerente con le dinamiche economico-sociali del territorio, Rosario Rizzuto, rettore dell'Università, si era palesato come quello con il carnet di progetti e realizzazioni già in corso più cospicuo.
Ad un anno e mezzo di distanza, con in mezzo una pandemia che ha, giocoforza, rallentato un po' tutto, Rizzuto torna a confrontarsi con l'Ascom nella riedizione del #Padovatutticonvocati.
Lo farà, dopo che nei giorni scorsi si erano svolti gli incontri con Fabio Bui, presidente della Provincia ed Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio, lunedì 22 febbraio, alle ore 14, sempre nella sede dell'Ascom Confcommercio in piazza Bardella, alla Stanga.
"Anche col Magnifico Rettore - dichiara in sede di presentazione dell'incontro, il presidente dell'Ascom, Patrizio Bertin - è tempo di riannodare i fili in vista di una ripartenza che ci vedrà tutti, nessuno escluso, farci carico della responsabilità di dare risposte agli enormi cambiamenti conseguenza di un avvenimento tanto doloroso quanto impattante su tutti gli aspetti della vita padovana”.
E che la vita padovana non possa prescindere da un'Università che, in città e non solo, vanta 60mila studenti con un indotto non indifferente e progetti che - si pensi solo alla ex Caserma Piave, tanto per fare un esempio - modificheranno l'urbanistica e la socialità, è affermazione tanto evidente quanto importante non solo per lo sviluppo accademico ma per lo sviluppo dell'economia e, quindi, della collettività.
A Rizzuto, così come sta avvenendo con gli altri stakeholder, Bertin chiederà a quali dinamiche demografiche si stia assistendo e, soprattutto, formulerà una domanda: come fare perchè gli studenti che a Padova si formano, possano rimanere contribuendo così alla crescita del territorio?
“Ovviamente – conclude Bertin – saremo molto interessati a conoscere non solo a che punto sono i progetti che il Rettore ci aveva illustrato a suo tempo e che, non vi è dubbio, avranno riflessi importanti sull'economia cittadina, ma anche come l'Università sta rispondendo e risponderà ad una crisi pandemica che, lo speriamo tutti, sarà solo un ricordo quando cominceranno i festeggiamenti per gli 800 del Bo".
PADOVA, 20 FEBBRAIO 2021