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IL BOLLINO NERO DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI: BEN 163 FINO A FINE AGOSTO

DA QUI A FINE AGOSTO BEN 163 INCOMBENZE FISCALI.
BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA): "NON SO COSA SPERARE: OGNI VOLTA CHE SI E' PARLATO DI SEMPLIFICAZIONE GLI ADEMPIMENTI SONO AUMENTATI"

Vi ricordate del "bollino nero" che le autostrade sovrapponevano alla data del 31 agosto? Significava "traffico intensissimo, code garantite, ingorghi fantozziani". 
Da qualche anno a questa parte il bollino nero non c'è più, al massimo si arriva al rosso ma anche quello, all'indomani di questo ferragosto, è sbiadito in un fucsia nemmeno troppo carico. "In verità - commenta il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin - il bollino nero lo dobbiamo applicare sugli adempimenti fiscali: dal 20 al 31 agosto dobbiamo affrontarne la bellezza (sic!) di qualcosa come 163! Magari non tutti assieme nei confronti di un unico soggetto, ma in ogni caso mi chiedo: quante probabilità abbiamo di effettuare un percorso netto senza sbagliare nemmeno, che ne so, un quadro da ripetere, sempre con le stesse indicazioni, svariate volte? Non ci riuscirebbe neanche il campione olimpico di tiro!”.
E sì che quasi tutti i governi che si sono succeduti da 40 anni a questa parte nel loro programma hanno sempre introdotto, con enfasi, almeno il "riordino" del sistema fiscale se non proprio la sua "riforma". "Anche Draghi - continua Bertin - ha promesso di metterci mano e, se non fosse per la fiducia che nutro nei confronti del Presidente del Consiglio, sarei quanto meno preoccupato: ogni volta che si è parlato di semplificazione, gli adempimenti sono aumentati!"
In quest'estate che non è ancora post-pandemica ma che si porta dietro tutti i provvedimenti emanati a seguito della pandemia, tutto è diventato più complicato.
"Ci sono problemi anche per le garanzie sui finanziamenti - continua il presidente dell'Ascom Confcommercio - perchè bisogna specificare se il finanziamento è garantito o meno dallo Stato e non sempre i nostri associati, stante il periodo con più di qualche funzionario di banca o ufficio in vacanza, riescono a reperire le informazioni che servirebbero". Ma questo è soltanto un esempio. Magari l'ultimo della serie, ma pur sempre un esempio nel "mare magnum" della vessazione da "modello tributario". "Eppure - conclude Bertin - è dimostrato che di fronte ad un obbligo semplice, seppur oneroso, l'atteggiamento è meno "conflittuale" rispetto ad un adempimento senza esborso di denaro ma gravato da una modulistica da mani nei capelli. Questo lo sanno tutti ma soprattutto lo sa l'apparato burocratico che di ciò si alimenta per cui se qualcuno (Draghi?) riuscirà a modificarlo, avrà il ringraziamento di un'intera nazione!"

PADOVA 26 AGOSTO 2021