L’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA FAVOREVOLE ALL’INTRODUZIONE DEL “SUPER GREEN PASS”.
IL PRESIDENTE BERTIN: “TUTTO, ANCHE L’OBBLIGO VACCINALE, PUR DI NON DOVER RICHIUDERE CHE, PER COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI SAREBBE DEVASTANTE”
In attesa delle decisioni del governo sul “super green pass”, c’è la presa di posizione dell’Ascom Confcommercio di Padova.
“Abbiamo un imperativo – dichiara il presidente Patrizio Bertin – ed è quello di “salvare il Natale”. Se per salvare la festa che, in termini di fatturato significa più del 30% del totale di un anno, serve un green pass rafforzato o, al limite, anche l’obbligo vaccinale, noi siamo assolutamente favorevoli”.
Bertin, dunque, sceglie la strada della chiarezza.
“Richiudere, come stanno facendo Austria e Germania – continua – non è accettabile. In questo lungo anno e mezzo di chiusure e restrizioni dalle quali con fatica stiamo cercando di uscire, il mondo del commercio, del turismo e dei servizi ha già ampiamente dato ed una chiusura generalizzata sarebbe devastante con effetti deleteri su almeno il 60% delle nostre piccole attività”.
Ecco allora che, di fronte ad un’evenienza del genere, ognuno deve farsi carico delle proprie responsabilità.
“Per questo – aggiunge il presidente dell’Ascom Confcommercio - siamo favorevoli al green pass rafforzato che va nella direzione di un distinguo tra vaccinati e non vaccinati ma per noi sarebbe legittima anche la scelta del governo di imporre l’obbligo visto che la situazione si sta facendo molto preoccupante in Europa ma anche in Italia stanno aumentando i contagi e Padova, purtroppo, figura al terzo posto tra le province più colpite. Rafforzare il green pass permetterà di ridurre la curva dei contagi".
“Il tutto – conclude Bertin – con un doppio obiettivo: da un lato non richiudere e, dall’altro, rafforzare il piano delle vaccinazioni in chiave di tutela della salute dell’intera comunità”.
Padova, 23 novembre 2021