IL PASSAGGIO DALLA ZONA BIANCA A QUELLA GIALLA NON COMPORTERA’ PRATICAMENTE NESSUNA VARIAZIONE.
BERTIN: “SBAGLIATO PARLARE DI “STRETTA” VISTO CHE COL SUPER GREEN PASS SI POTRA’ FARE PRATICAMENTE TUTTO”
La chiarezza è d’obbligo.
“Non perché le norme non siano chiare, ma perché certe semplificazioni possono indurre all’errore”.
All’Ascom Confcommercio, questa mattina, è stato tutto un susseguirsi di telefonate di associati che chiedevano lumi in ordine al prospettato passaggio del Veneto in zona gialla da lunedì prossimo.
“Sono operatori preoccupati per la settimana che anticipa il Natale – conferma il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin - e che temono per eventuali restrizioni. Che però sono molto limitate”.
E allora diciamo subito che le differenze sono minime e che per bar e ristoranti non cambia nulla.
Infatti ci si potrà sedere al tavolo all’interno senza limitazioni di numeri e di distanze se si dispone del Super Green Pass. Per chi non ce l’ha rimane la possibilità di consumazione al banco e all’esterno del locale.
Nessun limite in ordine alla capienza massima anche per gli eventi, per cinema e teatri, purchè chi vi partecipa disponga del Super Green Pass.
“Diciamo che parlare di “stretta” non rappresenta oggettivamente la realtà – conclude Bertin – e rischia di essere fuorviante. La stragrande maggioranza delle persone sono vaccinate e questo consentirà loro di muoversi liberamente e senza restrizioni di sorta. Sull’uso della mascherina anche all’aperto direi che è un non problema: in tantissimi, anche in zona bianca, la indossano e questo è un dato di fatto”.
Padova, 14 dicembre 2021