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L’INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO NELLA CITTÀ DI PADOVA

BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO): “ENERGIA E TRASPORTI LA CAUSA PRIMA DELLA SPIRALE INFLATTIVA. UN MIX DALLE CONSEGUENZE IMPREVEDIBILI PER LE ATTIVITÀ”

“C’è poco da stare allegri: con elettricità e combustibili che in un anno segnano un +14,7% e i trasporti che vanno anch’essi in doppia cifra (+10,6%) è evidente che l’inflazione continui a crescere. Semmai dobbiamo registrare con favore che, rispetto a novembre, il dato di dicembre segni solo un +0,1% sul dato tendenziale (4,4% rispetto al 4,3%) e rimanga fermo al +0,6% il dato congiunturale”.

L’inflazione che ha alzato prepotentemente la testa preoccupa le categorie del commercio, del turismo e dei servizi, delle quali si fa interprete il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin.
“I dati diffusi questa mattina dal Settore Programmazione Controllo e Statistica – Ufficio Prezzi del Comune di Padova – commenta il presidente- confermano come energia e trasporti abbiano riflessi pesanti sul resto della filiera e soprattutto sui prodotti alimentari che registrano un +1,4% di dicembre su novembre ed un +3,4% nell’arco dell’anno”.

“A questo – conclude Bertin – vanno necessariamente aggiunti i costi che la pandemia continua a trasferire sulle attività, soprattutto su quelle connesse alla ristorazione e all’accoglienza. Un mix (energia e pandemia) che rischia di instaurare un pericoloso corto circuito dalle conseguenze imprevedibili. Per questo si rende necessario un intervento del governo al fine di ridurre l’incidenza della componente energetica sulle imprese e sulle famiglie”.

Padova 17 gennaio 2022