ALL’ASCOM DI PADOVA L’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DEL MONDO IMPRENDITORIALE E SUOR FRANCESCA FIORESE IN VISTA DEL SINODO DIOCESANO
Un incontro partecipato e ricco di significati e contributi quello tenutosi all’Ascom di Padova che ha visto Suor Francesca Fiorese in rappresentanza della Diocesi di Padova e il presidente Patrizio Bertin, il direttore generale Otello Vendramin, il sindaco di Abano Federico Barbierato e i componenti di giunta e consiglio Franco Pasqualetti, Silvia Dell’Uomo, Ilario Sattin, Carlo Trevisan, Mario Beltrame, Massimiliano Losego, Nicola Bertin, Stefano De Troia e Massimo Paggetta manager del Distretto del commercio di Padova.
L’incontro, fortemente voluto dal vescovo Cipolla, va nella direzione della preparazione al sinodo diocesano, occasione per la quale il vescovo, dando forma e corpo al significato profondo della parola, “camminare insieme”, ha voluto incontrare oltre alle parrocchie anche i rappresentanti delle categorie economiche, in una dimensione di ascolto e raccolta dei segnali che arrivano dal mondo produttivo.
E l’Ascom padovana non si è sottratta ad una preziosa occasione di confronto, fornendo nelle due ore di incontro con ricchezza di contributi e di spunti di riflessione puntualmente raccolti da Suor Francesca.
“La Chiesa in questo momento si pone in ascolto - ha esordito suor Francesca - per interrogarsi e capire quale direzione prendere”.
“Abbiamo bisogno di una grande attenzione della Chiesa nei confronti delle famiglie e dei bambini oltre che delle imprese – ha commentato Patrizio Bertin, presidente della Confcommercio padovana – Chiesa e impresa si sono accorte che ci sono spazi che vanno colmati e risposte che vanno cercate, il più possibile insieme”.
E suor Francesca ha consegnato ai presenti un biglietto contenente tre domande, altrettanti spunti di riflessione per provocare le osservazioni degli imprenditori chiamati a evidenziare ritardi, assenze o presenze del mondo della Chiesa in relazione alle attività di impresa, oltre alle attese, agli spazi di collaborazione, alle relazioni tra economia e mondo della Chiesa.
Un importante segnale subito espresso è stata la considerazione, portata da più voci, che il lavoro svolto dalle associazioni di categoria sul territorio è simile a quello che svolge la Chiesa, nel senso dell’ascolto delle voci delle piccole realtà, che sono quelle che mantengono compatto e vivo il tessuto connettivo delle città e dei paesi.
“Siamo molto soddisfatti di questo primo momento di confronto – ha chiosato il presidente Bertin in conclusione dell’incontro – che auspichiamo possa ripetersi, perché è nostra intenzione poter guardare al futuro con più entusiasmo anche grazie ai processi fruttuosi che questo Sinodo potrà innescare".
Padova 18 gennaio 2022