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INFLAZIONE QUASI AL 5% A CAUSA DEI COSTI DELL’ENERGIA

BERTIN (PRESIDENTE ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA): “IL GOVERNO DEVE INTERVENIRE ANCHE SUGLI EXTRAPROFITTI DEI PRODUTTORI DI ENERGIE RINNOVABILI”

Inflazione quasi al 5%.
Lo conferma l’Istat che, a gennaio, vede l'indice nazionale dei prezzi al consumo aumentare dell'1,6% su base mensile e del 4,8% su base annua dal +3,9% del mese precedente. È l'incremento tendenziale più alto dall'aprile del 1996.
A trainare l’aumento sono i beni energetici che fanno segnare una crescita su base annua mai registrata (da +29,1% di dicembre a +38,6%, con la componente regolamentata che sale da +41,9% a +93,5%).
“Il governo deve intervenire – commenta il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin – e deve intervenire non solo congelando gli oneri di sistema per tutte le imprese e non solo per quelle di maggiori dimensioni, ma anche per recuperare extraprofitti dai produttori di energie rinnovabili”.
Il ragionamento è semplice: “I costi dell’energia – continua Bertin – stanno alimentando tensioni inflazionistiche crescenti che si manifestano anche in altri comparti merceologici col risultato che i consumi rallentano". 
Secondo l’Istat fanno un balzo in avanti i prezzi dei beni alimentari, sia lavorati (da +2% a +2,4%) che non lavorati (da +3,6% a +5,4%) e quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +2,3% a +3,5%), mentre rallentano invece i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +3,6% a +1,4%).
“Però – conclude il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova - la "inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rimane stabile a +1,5%. Il che significa che il tessuto commerciale, almeno fino a questo momento, sta assorbendo parte degli aumenti. Di sicuro, se non dovesse esserci un’inversione di tendenza, questo sacrificio non potrà durare a lungo avvitando il sistema su se stesso: meno soldi disponibili extra-bollette da parte delle famiglie, meno consumi, meno Pil, meno lavoro”.

PADOVA 2 FEBBRAIO 2022