SORANZO (PADOVA HOTELS FEDERALBERGHI ASCOM CONFCOMMERCIO): “ADESSO DOBBIAMO COMUNICARLO AL MONDO”
“Adesso dobbiamo comunicarlo al mondo”.
La nuova tornata di regole anti Covid, che prevede maggiori libertà per i vaccinati, porta un po’ di ottimismo tra gli albergatori di Padova Hotel Federalberghi Ascom Confcommercio.
“Le limitazioni che fino ad ora hanno riguardato soprattutto gli stranieri – commenta Monica Soranzo, presidente degli albergatori padovani – vengono finalmente allentate e la cosa non può che farci piacere visto che erano soprattutto i divieti quelli che mettevano un freno all’arrivo a Padova per altri versi città al centro dell’interesse dei potenziali turisti europei ed extraeuropei sui social media”.
Dal 7 febbraio, dunque, gli stranieri vaccinati e guariti da meno di sei mesi potranno alloggiare con il green pass base in hotel o mangiare al ristorante o accedere a tutte quelle attività per le quali è previsto il pass rafforzato, che all'estero non esiste.
Chi invece ha un certificato di guarigione o vaccinale da più di sei mesi - compresi quelli ottenuti con Sputnik o con altri vaccini non autorizzati dall'Italia - dovrà mostrare l'esito negativo di un tampone effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 se molecolare. Il tampone non è obbligatorio se si è guariti dopo aver completato il ciclo di vaccinazione.
“Consentire anche a chi ha ricevuto un vaccino non autorizzato nel nostro Paese – conclude Soranzo – può essere l’elemento che fa sì che si passi dall’idea del “non si può fare” a quella del “si può fare”. E noi, grazie ad Urbs Picta e agli 800 anni dell’Università, abbiamo molto da offrire”.
Insomma, una pennellata di ottimismo in un quadro che, ancora oggi, è piuttosto a tinte fosche.
PADOVA 4 FEBBRAIO 2022