REGIONALE 10, SVILUPPO TURISTICO E COMMERCIO COME ANTIDOTO ALL'ABBANDONO DEI CENTRI STORICI AL CENTRO DELL'INIZIATIVA.
USCITA DALLA PANDEMIA E COSTI ESORBITANTI DELL'ENERGIA GLI ALTRI TEMI DELL'INCONTRO
Il completamento della nuova Regionale 10, annosa questione che continua a rappresentare un freno allo sviluppo della zona, è stato uno dei principali argomenti, e non poteva essere altrimenti, del primo incontro in veste ufficiale tra la dirigenza dell'Ascom Confcommercio e la giunta municipale di Montagnana.
Ad accogliere la delegazione composta dal vicepresidente vicario dell'associazione di categoria, Franco Pasqualetti, dal direttore generale Otello Vendramin, dal fiduciario comunale Sandro Falamischia e dal segretario mandamentale Giandomenico Barotto, il sindaco Gian Paolo Lovato e gli assessori Elisa Rossetto, Claudio Arzenton e Paola Barbierato.
Regionale 10 si diceva, ma anche sviluppo turistico della città murata da sostenere anche attraverso manifestazioni che siano in grado di far conoscere Montagnana ed il territorio circostante ad un pubblico il più vasto possibile.
"Ai nuovi amministratori di Montagnana - ha detto il vicepresidente Pasqualetti - abbiamo offerto tutta la nostra collaborazione e l'impegno a sostenere le iniziative anche attraverso i fondi messi a disposizione dalla Camera di Commercio. Per quanto riguarda invece il completamento dell'importante arteria viaria sarà nostra cura sostenere lo sforzo delle comunità locali affinché, anche attraverso i fondi europei, si giunga alla realizzazione di un'infrastruttura attesa da decenni".
Nell'apprezzare la disponibilità dell'Ascom Confcommercio, sindaco e componenti di giunta si sono detti certi che commercio e turismo devono rappresentare la chiave di volta non solo per un rilancio del territorio ma anche per una vivibilità dei centri urbani diversamente destinati ad essere abbandonati.
Non sono mancati, ovviamente, i richiami alle difficoltà connesse all'uscita dalla pandemia così come alle preoccupazioni, sempre più concrete, in ordine ai costi dell'energia, ormai fuori controllo.
MONTAGNANA 18 FEBBRAIO 2022