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PADOVA TUTTI CONVOCATI: LUNEDÌ 14 SANTOCONO E GIORDANI

LUNEDI’ PROSSIMO, 14 MARZO, NUOVO ROUND DELL’INIZIATIVA DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO “PADOVA TUTTI CONVOCATI”: ALLE 10 SARA’ DI SCENA ANTONIO SANTOCONO, PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO, MENTRE ALLE 12 SARA’ LA VOLTA DEL SINDACO DI PADOVA, SERGIO GIORDANI

Nuovo round, lunedì prossimo, 14 marzo, di “Padova tutti convocati” ovvero l’iniziativa dell’Ascom Confcommercio volta a conoscere come gli stakeholder padovani prefigurano lo sviluppo del territorio forti dei fondi del PNRR in funzione post-pandemica ma obbligatoriamente in fase di rivisitazione alla luce degli eventi bellici in Ucraina.
Dopo le “audizioni” del senatore Antonio De Poli; del presidente della Fondazione Cariparo, Gilberto Muraro; dell’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia, Roberto Marcato e del presidente della Provincia, Fabio Bui, è ora la volta del presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono (l’appuntamento è fissato per le 10) e del sindaco del comune capoluogo, Sergio Giordani, atteso nella sede dell’Ascom in piazza Bardella alla Stanga alle 12.
“I primi incontri – ha detto il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – hanno evidenziato come fossero veramente tanti i campi di intervento del PNRR che ora però devono essere per forza di cose ricalibrati in conseguenza del conflitto”.
Per cui si tratterà, ancora di più, di non disperdere energie che, in fin dei conti, era l’obiettivo di questo ciclo di confronti che, non per nulla, hanno come sottotitolo “Obiettivo PNRR: qualità non quantità”, un evidente rimando alla necessità di individuare le priorità (ecco il significato di “qualità”) abbandonando le facili suggestioni (ovvero la “quantità”).
Martedì 15 marzo, alle 12, sarà invece la volta di Franco Pasqualetti che smetterà i panni di vicepresidente dell’Ascom Confcommercio per vestire quelli di presidente dell’Interporto.
“Nelle scorse edizioni – ha concluso il presidente Bertin - la serie di consultazioni ci ha permesso di raccogliere e mettere in fila le progettualità che le singole istituzioni avevano in animo di realizzare. Adesso, grazie ai fondi del PNRR, c’è la possibilità di vedere realizzati anche progetti che, magari, restavano confinati nel libro dei sogni. La situazione generale non induce all’ottimismo ma è soprattutto nei momenti di difficoltà che pensare in grande significa anche garantirsi anni di sviluppo”.

Padova 12 MARZO 2022