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#ASCOMDATE: PRESENTATA L'INIZIATIVA ASCOM PER AIUTARE LE IMPRESE NEL TERRITORIO

“VIA LE ACCISE SUI CARBURANTI E SERVE UN NUOVO RECOVERY PLAN DELL’UNIONE EUROPEA PER FAR FRONTE AI DANNI CAUSATI DALLA GUERRA ANCHE SULLA NOSTRA ECONOMIA”.
ALLA PRESENTAZIONE DI “ASCOM DA TE”, L’INIZIATIVA CHE AIUTERA’ LE IMPRESE SUL TERRITORIO, I TIMORI PER LE CONSEGUENZE DEL CONFLITTO SULLE IMPRESE

Già c’era stata (e c’è ancora) la pandemia che ha messo a dura prova il sistema economico, ma adesso c’è anche una guerra le cui conseguenze si stanno scaricando sulle imprese. Che, a questo punto, temono fortemente per il proseguo delle loro attività, strette come sono nella morsa dei costi dell’energia, delle materie prime e, in difficoltà persino con le forniture.
Temi che prepotentemente hanno fatto irruzione nella conferenza stampa di presentazione di “Ascom da te”, l’iniziativa che l’associazione territoriale di Confcommercio avvierà a partire dalla settimana entrante e che si traduce in tutta una serie di incontri nel territorio provinciale con l’obiettivo di affrontare, di volta in volta, uno tra i diversi problemi-chiave della vita delle imprese.
“Una sorta di “cassetta degli attrezzi” – è stato detto – che vogliamo mettere a disposizione degli imprenditori per affrontare un momento di grande difficoltà e che vede l’Ascom, ancora una volta, farsi carico delle criticità per non lasciare indietro nessuno”.
“Un’ora, un tema, un esperto”: questo il sottotitolo di un’iniziativa coordinata da Ascom Servizi, che toccherà, a partire dalla prossima settimana, tutti i mandamenti della provincia, a cominciare da Abano dove, martedì prossimo, 15 marzo, è in programma il primo degli appuntamenti e che avrà come tema il lavoro.
Però, come si è detto, la guerra in Ucraina, con le conseguenze sulle imprese, ha dato un taglio particolare all’incontro al quale, oltre al presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin e a quello di Ascom Servizi, Franco Pasqualetti, sono intervenuti i presidenti mandamentali dell’associazione.
“I costi alle stelle – ha esordito Bertin – stanno minando il nostro sistema economico. Se la gente non ha più soldi perché i costi del gas e della benzina hanno drenato gli stipendi, cosa resta per i consumi?” “Dopo due anni di pandemia – ha continuato il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova – pensavamo di poter parlare di ripresa. Invece stiamo parlando di magazzini vuoti, di navi che non arrivano, di turisti spariti e di colleghi che dicono apertamente che, di questo passo, saranno costretti a tenere aperto solo qualche giorno la settimana”.
Ecco che servono interventi ai “piani alti”, in Italia e in Europa.
“Per ridurre, e di molto, il costo dei carburanti – ha osservato Bertin – si deve poter agire sulle accise che, di fatto, rappresentano quasi la metà del costo alla pompa. In Europa, invece, è necessario che l’Unione Europea vari un nuovo “Recovery”. Solo così avremo la possibilità di mantenere in vita interi settori che diversamente rischiano la chiusura. E chiudere le imprese significa chiudere un intero Paese”.
Questioni “macro”, di carattere internazionale, che intersecano però anche quelle della vita di tutti i giorni. E la vita di tutti i giorni, in assenza di correttivi, potrebbe dover far fronte ad ulteriori rincari e a razionamenti. “Le imprese – ha detto ancora Bertin – ci chiedono aiuto e l’Ascom, per quello che è nelle sue possibilità, questo aiuto lo darà”.
Attraverso tutta la serie di interventi sul territorio, una sorta di “pronto soccorso”, come ha osservato Pasqualetti, “con l’Ascom che non aspetta che si vada in ambulatorio, ma viene a farti visita a casa”.
Tutta l’iniziativa ed il calendario dei primi incontri di “Ascom da te”, sono consultabili sul sito

www.ascomservizipadova.com/service/ascom-da-te/

Padova 11 marzo 2022