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PASQUA DI RESURREZIONE PER IL TURISMO PADOVANO: ALBERGHI VERSO UNA BUONA OCCUPAZIONE DELLE CAMERE

MONICA SORANZO (PRESIDENTE PADOVA HOTELS FEDERALBERGHI ASCOM CONFCOMMERCIO): “NON CANTIAMO VITTORIA, MA I SEGNALI SONO BUONI E LA PASQUA CI DIRÀ SE STIAMO ANDANDO NELLA DIREZIONE GIUSTA”

Il sentiment lo ha espresso benissimo un albergatore della Bassa Padovana: “Non sembra vero!”
Ed in effetti, nonostante il periodo di crisi economica, a Pasqua saranno circa 14 milioni gli italiani in viaggio, che spenderanno in media 504 euro (comprensivi di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) per un giro d’affari di 7,06 milioni. Questi i dati emersi da una ricerca condotta dall’Istituto ACS Marketing Solutions per Federalberghi.
La stessa ricerca afferma che l89,5% degli intervistati ha deciso di rimanere in Italia. Tra le mete più gettonate troviamo il mare (28,9%), le località d’arte (28,7%), la montagna (16,4%), i laghi (4,6%) e le località termali (2,2%). Per quanto riguarda chi ha scelto di partire per l’estero troviamo in pole position le grandi capitali europee (57,8%), seguite dalle località marine (13,3%), dalle grandi capitali extraeuropee (11,1%) e dai viaggi in crociera (10%).
Fin qui il dato nazionale. Ma a Padova e provincia?
“A dispetto di tutto quello che è successo e sta succedendo nel mondo – commenta Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels Federalberghi Ascom - gli italiani confermano la predilezione per le festività pasquali come anticipo dell’estate e Padova, intesa come città, terme e provincia, si conferma come buon attrattore”.
Il sondaggio compiuto dalla segreteria di Padova Hotels Federalberghi Ascom conferma per la gran parte degli hotel un buon trend di occupazione delle camere a Pasqua.
“Una differenza rispetto al pre pandemia la riscontriamo – riferiscono gli albergatori dell’Ascom Confcommercio – nel senso che c’è una certa “volatilità” nelle prenotazioni: qualcuno che ha prenotato poi magari disdice, ma la stanza viene subito rioccupata dalla prenotazione di un nuovo cliente”.
Il motivo sembra riconducibile al fatto che il Covid è ancora presente e chi si infetta, nel dubbio di non risultare negativo in tempo utile, preferisce disdire. Però, come si è detto, c’è subito qualcuno pronto a rimpiazzare.
“Ovviamente non cantiamo vittoria – continua Soranzo – ma una cosa è certa: per noi la Pasqua del 2022 rappresenta un test importantissimo non solo in previsione della stagione estiva, ma soprattutto per capire se stiamo andando nella direzione giusta per far ripartire un comparto che si conferma strategico per l’economia di tutto il Paese e anche per l’economia padovana”.
“Un’economia – aggiunge il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin - corroborata, nel frattempo, da Urbs Picta e dal nuovo Centro Congressi, due nuovi “poli” di attrazione sui quali contiamo molto già dai prossimi mesi”.
Se poi, come sottolinea l’indagine di ACS Marketing, il 25% degli intervistati ha scelto le strutture alberghiere come alloggio per la propria vacanza, secondo la presidente di Padova Hotels Federalberghi Ascom significa che “le nostre strutture sono percepite come luoghi sicuri. Questo non implica che l’abbattimento delle restrizioni corrisponda ad un “liberi tutti”, anzi riteniamo che sia essenziale procedere con prudenza, dando la possibilità ai nostri ospiti di sentirsi protetti dai nostri protocolli”.

PADOVA 11 APRILE 2022