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SALDI ESTIVI NON DAL 1° LUGLIO MA DA GIOVEDI’ 6 E CON REGOLE NUOVE

CAPITANIO (FEDERMODA CONFCOMMERCIO ASCOM VENETO E PADOVA): “SODDISFATTI DELLA DECISIONE DELLA REGIONE DI POSTICIPARE L’INIZIO”

Quelli invernali li abbiamo archiviati solo un mese e mezzo fa. Nel frattempo è scoppiata la polemica sulla loro abolizione con tanto di ritiro dell’ipotesi da parte del governo per cui sembra strano parlare già adesso di saldi estivi.
A farci tornare sull’argomento è l’accoglimento, da parte della Regione del Veneto, di un posticipo di data di inizio dei saldi estivi che quest’anno prenderanno il via non da sabato 1° luglio (come da normativa), ma da giovedì 6 luglio. Confermata, per contro, la fine fissata al 31 agosto.
“Siamo soddisfatti - è il commento di Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Federmoda Confcommercio Ascom Padova - che la Regione abbia accolto la nostra richiesta, peraltro condivisa anche dalle altre organizzazioni. La data del 1° luglio, in questo senso, risultava oggettivamente un po’ troppo anticipata”.
In ogni caso i saldi in partenza il prossimo 6 luglio saranno caratterizzati da alcune nuove disposizioni del codice del consumo relative agli “Annunci di variazione di prezzo” dei saldi stessi.
In particolare: ci sarà l’obbligo di indicare il “prezzo precedente”, cioè il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti lo sconto. Nel caso di progressività degli sconti e cioè quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i saldi, il prezzo precedente, che va sempre evidenziato, è quello riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi.
E’ previsto inoltre l’adeguamento alla normativa tanto per negozi fisici, outlet e store online così come vengono aumentate le sanzioni minime e massime in caso di pratiche commerciali scorrette.

PADOVA 13 APRILE 2023