Il presidente degli Ottici Optometristi, Renzo Colombo, che in via Zabarella ha l'attività, informa l'Ascom Confcommercio che prende posizione
Patrizio Bertin: “Se questa è collaborazione …”
“L’avessi saputo, sarei andato in ferie!”
E’ visibilmente contrariato Renzo Colombo, presidente degli ottici optometristi dell’Ascom Confcommercio di Padova con negozio in via Zabarella, nel Palazzo omonimo che ospita le mostre.
“Questa mattina - riferisce - ci siamo visti bloccare la strada da un cantiere di cui non conoscevamo assolutamente nulla. Risultato: otto attività non possono lavorare e non potranno farlo fino al 7 febbraio. Assurdo!”
Colombo, naturalmente, ha investito del problema l’Ascom Confcommercio.
“Siamo alle solite - commenta il presidente, Patrizio Bertin - nonostante tutti i nostri appelli, l’informazione relativa ai cantieri da parte di Palazzo Moroni è “desaparecida”. Anche in questo caso, nessuna comunicazione e operatori messi di fronte al fatto compiuto: se questa è la collaborazione …”
In effetti, da sempre ma soprattutto in coincidenza con l’avvio dei cantieri del SIR2 e SIR3, l’Ascom Confcommercio aveva chiesto, come contributo minimo alla collaborazione, la possibilità di essere informata per tempo in modo da avvisare i propri associati.
“Per un’attività, essere edotti per tempo - conclude Bertin - è fondamentale. I lavori sono necessari? Ok. Stabilito comunque che siamo in presenza di un danno, questo deve essere limitato al massimo comunicando l’avvio del cantiere con anticipo in modo che chi ha il negozio nella zona interessata possa mettere in atto qualche correttivo. Così, invece, i negozi aprono e affrontano spese senza poter effettuare incassi. Credo che le rimostranze dei nostri associati, che a questo punto chiedono che almeno si faccia presto e non si assista all’ennesimo cantiere “rallentato”, siano più che giustificate!”
PADOVA 22 GENNAIO 2025
