Dal convegno “Parità di genere: donne e prevenzione negli ambienti di lavoro” organizzato da Terziario Donna Confcommercio Ascom Padova la conferma che il percorso è ancora lungo, ma anche che “prevenire” è possibile.
Dal direttore Vendramin annunciato l’avvio dell’iter per la Certificazione della Parita di Genere da parte dell’Ascom Confcommercio
Di strada da fare ce n’è ancora molta, ma prevenire la “disparità” tra i generi è possibile, anzi doveroso.
Tante, purtroppo, le situazioni che penalizzano le donne (si pensi solo al gap retributivo che, mediamente, come ha detto Silvia Zanellato, consulente Certificazione Parità di Genere di Ascom Servizi, varia dal 4 al 17% ed aumenta più ci si avvicina ai ruoli apicali) eppure non sempre è facile riconoscere cose che sembrano “neutre” ma che in verità nascondono subdole discriminazioni.
Si è parlato di questo nella sede dell’Ascom Confcommercio, nel corso convegno organizzato da Terziario Donna di Confcommercio Ascom Padova e nel corso del quale il direttore generale dell’associazione di piazza Bardella, Otello Vendramin, ha annunciato l’avvio dell’iter per la certificazione della parità di genere da parte della stessa Ascom.
“Parità di genere: donne e prevenzione negli ambienti di lavoro” era il titolo di un’iniziativa che è stata proposta nel quadro degli interventi del programma FSE+ PR VENETO 2021-2027 - P.A.R.I. (Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la Parità e l’Equilibrio di Genere) e che ha visto, dopo quello di Vendramin, gli interventi, come ricordato, di Silvia Zanellato e quindi di Lucia Basso, esperta in politiche per le pari opportunità; di Marta Coltro, psicologa del lavoro; di Liana Doro, avvocata esperta in diritto di famiglia e di Laura Mitaritonna, biologa dietista, professionista della LILT di Padova.
Da tutte l’invito a non dare nulla per scontato e a non aver timore di evidenziare le proprie qualità.
A moderare i lavori, la segretaria di Terziario Donna Confcommercio Ascom Padova, Francesca Dalle Rive.
PADOVA 5 FEBBRAIO 2025