Matrice molto padovana grazie alla professoressa Montopoli dell’Università di Padova e alla vicepresidente dell'Ascom Confcommercio Dell’Uomo, per un incontro a Venezia su malattie rare, neurodivergenze e neurodegenerazione
Ha parlato molto padovano grazie alla professoressa Monica Montopoli e alla vicepresidente dell’Ascom Confcommercio, Silvia Dell’Uomo, l’incontro su “Ricerca, sensibilizzazione, inclusione e rhythm & Blues” svoltosi alla Serra dei Giardini di via Garibaldi a Venezia, dove sono state presentate le ricerche dell’Università di Padova su malattie rare, neurodivergenze e neurodegenerazione al ritmo della Toky Booni Band per sostenere il “Talents Lab”, che promuove attività di giovani nello spettro autistico e neurodivergenti attraverso arte e creatività, “Sorrisi Invincibili”, associazione che supporta in tutta Italia bambini con malattie rare e “Casa di Anna”, fattoria sociale che ospita un progetto innovativo a favore dell’inclusione, della condivisione e di aggregazione per il territorio.
“La musica è un linguaggio universale che ci permette di veicolare in modo gentile temi importanti rendendoli più accessibili - ha spiegato la professoressa Montopoli del Dipartimento di Scienze del Farmaco (DSF) dell’Università di Padova che insieme ai dipartimenti di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) e di Neuroscienze hanno ideato e promosso l’iniziativa - e l’intento è stato quello di entrare nel vivo della ricerca su malattie rare, autismo e malattie neurodegenerative in modo inclusivo, facendo conoscere i nostri lavori in farmacologia e genetica, in riabilitazione e grazie all’orticoltura con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita di tutti”.
“L’Ascom Confcommercio di Padova - ha detto la vicepresidente Dell’Uomo - è da tempo presente sia in campo sociale che a sostegno della ricerca in campo sanitario, non mancando mai di avere un occhio di riguardo per l’arte e la cultura e favorendo tutte quelle iniziative che puntano all’inclusione. Offrire il nostro contributo ad un’iniziativa tesa a dare spazio e visibilità ai talenti delle persone nello spettro autistico e con disabilità neurocognitive ed appoggiare un evento che rappresentava un'occasione speciale per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della neurodiversità, attraverso un programma ricco di significato e di valore, era dunque un “imperativo” al quale non abbiamo voluto sottrarci”.
PADOVA 26 MARZO 2025