Home

IL TERZIARIO DI MERCATO SI CONFERMA PER PADOVA SETTORE TRAINANTE

Dai dati di fine 2024 di Infocamere il Terziario di Mercato (49.572 imprese) si conferma per Padova settore trainante: in città vanta il 77% di imprese e il 78% di occupati, ma dati analoghi anche in molti altri comuni della provincia.
Patrizio Bertin (Confcommercio Ascom Padova): “Dati che saranno molto utili al nostro confronto dell’11 aprile in “Padova tutti convocati” con Zaia, Giordani, Mapelli e Santocono”

Ad un passo da quota 50mila.
Sono 49.572 le imprese attive del terziario di mercato operanti in provincia di Padova a fine 2024 e la suddivisione nei grandi settori (commercio, turismo e servizi) rende bene l’idea di come, negli anni, sia cambiato il tessuto economico del nostro territorio.
Oggi, infatti, sono 23.934 le imprese operanti nei servizi, mentre sono 19.816 quelle del commercio e 5.822 quelle del turismo.

“Che l’economia padovana punti molto sul nostro mondo - sottolinea il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin - è notorio. D’altra parte la storia stessa di Padova è tributaria dei grandi mercanti rinascimentali se oggi possiamo vantare un sito Unesco come Urbs Picta”.
Ma che Padova e la sua provincia siano decisamente orientate verso il terziario di mercato (ovvero quello depurato della pubblica amministrazione, della sanità e dell’istruzione) è un dato di fatto.

Due parametri possono essere utili alla comprensione del fenomeno.
Se guardiamo alle imprese insediate e agli occupati nel settore, Padova, intesa come città, è per quasi 8/10 terziaria. Sono infatti ben il 77% le imprese che appartengono a commercio, turismo e servizi con il 78% di occupati.
Il solo insediamento vede al secondo posto Solesino, terra storica di commercianti, molti dei quali ambulanti, che vanta un lusinghiero 71% di imprese terziarie sul totale. A seguire Rubano (69%), Limena (65%), Albignasego (64%), Vigonza e Monselice (63%) e Camposampiero (56%).
In termini occupazionali, detto di Padova città, è Rubano il comune con una percentuale di occupati maggiore (62%) dopo il comune capoluogo. A seguire Monselice (61%), Albignasego (60%), Solesino (59%), Vigonza e Limena (55%) e Camposampiero (53%).
Sono dati disponibili sulla dashboard realizzata da Infocamere per Ascom Confcommercio e visibile sul sito dell’associazione www.ascompd.com nella sezione dove compare il logo di Infocamere.

“I dati di Infocamere - continua Bertin - mettono a confronto sei fra le città economicamente più performanti del Nord Italia (oltre a Padova, vengono sondate Bologna, Genova, Milano, Torino e Verona) e lo fanno confrontando, per le aziende terziarie di maggiori dimensioni, la redditività degli investimenti e del capitale proprio, oltre alla produttività del comparto terziario”.
Interessante la sezione destinata a valutare il tasso di sopravvivenza delle imprese terziarie padovane per forma giuridica e per settore.
Delle società di persone  costituite nel 2017, a fine 2024 ne risultavano in attività il 61,3%. Peggio le imprese individuali che risultavano “sopravvissute” solo per il 47,5%.
Dati complessivamente negativi per tutti e tre comparti del terziario di mercato (ma dobbiamo tenere conto che negli anni che vanno dal 2017 al 2024 c’è stata di mezzo una pandemia dagli effetti devastanti, soprattutto per le piccole imprese) coi servizi che risultano sopravvissuti per il 54,7%, col commercio che si attesta al 50,1% e col turismo (e qui la flessione ha riguardato soprattutto i bar) che si ferma al 47%.

“Sono dati - anticipa Bertin - che proponiamo all’attenzione degli stakeholder che il prossimo 11 aprile parteciperanno alla nostra quinta edizione del “Padova tutti convocati”, iniziativa in programma nella mattinata nella nostra sede di piazza Bardella ed al quale interverranno, per spiegare come intendono il futuro del nostro territorio in termini di interventi infrastrutturali, il presidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia; il Sindaco di Padova e Presidente della Provincia, Sergio Giordani; la Rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli e il Presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono”.

Padova 3 aprile 2025