Il progetto GREENTA, ovvero il "Parco Diffuso" di Padova, esordisce con l’app Greentouch in città e, a Roma, viene apprezzato alla Biennale Spazio Pubblico nella sessione 5 “Insieme nelle professioni”
Partito in città e apprezzato nella capitale.
“Meglio di così era difficile poterne ipotizzare l’avvio”.
Marco Serraglio, che segue il progetto per Ascom Servizi Padova, è molto soddisfatto: Greenta, ovvero l’idea del “parco diffuso” di Padova, un’iniziativa illustrata lo scorso maggio al Parco Europa (presente l’assessore al verde Antonio Bressa) e che conferma come Ascom Confcommercio non rinunci a fare da guida per il cambiamento urbano tra sostenibilità e innovazione ha visto, quasi in contemporanea, concretizzarsi il primo intervento in città e l’apprezzamento alla Biennale Spazio Pubblico di Roma nella sessione 5 “Insieme nelle professioni”.
Il progetto, finanziato dal PNRR e teso a valorizzare il verde urbano attraverso tecnologie digitali, inclusione sociale e rigenerazione partecipata, mette in rete alcuni parchi cittadini (Europa, Giardini dell’Arena, Milcovich, Alpini, Salici, Fistomba, Girasoli e Lungargine Terranegra) attraverso percorsi digitali, ma anche fisici, con l’obiettivo di realizzare un “parco diffuso” accessibile e, ovviamente, sostenibile.
Da rilevare come il progetto GREENTA sia stato invitato a partecipare dal 23 settembre al cantiere “Accessibilità” nell’ambito della Placemaking Week Europe a Reggio Emilia, nel corso della quale la coordinatrice del progetto, Valentina Novak, ha presentato le iniziative dell’iniziativa.
Capofila è Ascom Confcommercio Padova, promotore di un modello di rigenerazione urbana che unisce tecnologia, placemaking e sostenibilità, al servizio del commercio e della qualità della vita urbana.
Finanziato nell’ambito del programma I-NEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem) del PNRR, GREENTA nasce per ripensare i parchi urbani come “isole che si fanno arcipelaghi”: spazi interconnessi e accessibili, progettati per rispondere ai bisogni delle comunità e delle imprese, attraverso una rete di otto parchi cittadini connessi da argini e canali fluviali.
“A Roma – spiega Roberta Re, ingegnera consulente del progetto - abbiamo presentato il progetto che è stato molto apprezzato sia per la sua idea progettuale e di pianificazione che per le modalità di cogliere e catalizzare la ricchezza delle reti già tessute dai parchi stessi. Il processo partecipativo si è evidenziato come buona pratica comune e elemento di fiducia per la buona riuscita delle azioni. Il progetto è entrato più volte nel dibattito della sessione anche nel confronto ed in relazione con altre pratiche simili in città”.
Mentre a Roma si coglievano gli aspetti della buona partica padovana, in città è partito GreenTouch, primo prodotto del progetto Greenta che si sostanzia in un’app innovativa che permette di vivere i parchi in modo unico grazie alla realtà aumentata. Un’applicazione pensata per rendere la città più accessibile, divertente e interattiva.
Un primo assaggio delle potenzialità dell’applicazione si avrà nei prossimi giorni quando GreenTouch sarà presentato in anteprima ad un gruppo di persone che parteciperanno ad un pomeriggio itinerante nei parchi di Padova: dal Milcovich ai Giardini dell’Arena per poi passare al Parco Europa. Caccie al tesoro, scoperta dei parchi e itinerari storico-culturali: questo il ricco menù di un’idea che permetterà di vivere Padova in un modo mai visto prima, tra natura, storia e realtà aumentata.
PADOVA 29 SETTEMBRE 2025