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20.670 LE POSIZIONI DI LAVORO APERTE TRA OTTOBRE E DICEMBRE

La domanda di lavoro in provincia di Padova: tra ottobre e dicembre saranno 20.670 i posti messi a disposizione dalle oltre 24mila imprese che occupano dipendenti (8.640 i posti nel solo mese di ottobre)
Patrizio Bertin (presidente Confcommercio Ascom Padova): “Ma sono posti che con difficoltà verranno occupati"

Ancora su livelli di eccellenza le opportunità di lavoro in provincia di Padova. Assommano infatti a 20.670 le opportunità di lavoro nel trimestre ottobre - dicembre che diventano 8.640 per il solo mese di ottobre.
I dati, come di consueto, sono quelli messi a disposizione da  Unioncamere - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior che, in tutto il Paese, intervista periodicamente dal 2017 oltre centomila imprese con dipendenti sia del settore industriale che dei servizi e ne scatta la fotografia del momento.

E l’istantanea che ne risulta conferma per Padova una verità difficile da confutare: è il terziario che alimenta l'occupazione in un contesto di circa 24mila imprese con dipendenti che occupano un complessivo di oltre 260mila lavoratori.
"Il comparto del terziario - commenta il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin – si conferma  come il settore di gran lunga maggioritario nell’offerta lavorativa. Anche nel periodo analizzato, il 64,7% delle entrate previste si concentrerà nel comparto dei servizi dove è preponderante la presenza delle piccole e piccolissime imprese, quelle “under 15 dipendenti” che rappresentano la struttura portante della nostra economia”.
“Il terziario - continua Bertin - si conferma come il settore a più alto assorbimento di manodopera ed è evidente che è il terziario di mercato, ovvero quello che comprende commercio, turismo e servizi, quello che offre maggiori opportunità".

Circa la consistenza degli altri comparti, va detto che l’industria assorbe il 32,5%, mentre l’agricoltura non va oltre il 2,8%.
“Dovremmo essere soddisfatti - continua il presidente di Confcommercio Ascom Padova - nel constatare come i numeri suffraghino la nostra richiesta di maggiore attenzione verso il comparto, ma non possiamo nasconderci che i posti che vengono individuati dalla ricerca, soprattutto di quelli in previsione trimestrale e dunque con una proiezione sul periodo natalizio, rischiano di andare deserti. Alla soddisfazione dobbiamo pertanto sostituire la preoccupazione: è pacifico che se non riusciamo ad assumere diventa difficile non solo affrontare il quotidiano ma anche programmare il futuro e mentre le imprese di maggiori dimensioni hanno altri strumenti a disposizione, i “piccoli” rischiano seriamente di limitare la propria azione se non, addirittura, vedersi costretti ad abbandonare il campo".

“Alla recente Conferenza di Sistema di Confcommercio – conclude Bertin – è emersa in tutta la sua gravità la questione demografica che richiede decisioni politiche improcrastinabili, ad esempio verso un sostegno alle famiglie e verso un'immigrazione governata. In caso contrario sarà sempre più difficile trovare lavoratori, ma sarà difficile trovare anche chi è disposto a fare l’imprenditore vista la non sempre felice narrazione che accompagna l’impresa quando invece è palese, nei numeri, quanto questa sia decisiva per il Paese e, soprattutto, per il nostro territorio”.

PADOVA 14 OTTOBRE 2025