Grande successo per il corso di formazione sui prodotti salati da forno realizzati con fermenti lattici vivi all'AAMA (l’Accademia di Arti e Mestieri Alimentari dell’Ascom Confcommercio di Padova)
Siamo quello che mangiamo.
E un grande riscontro a questo principio si è avuto nella partecipazione al primo degli incontri – stagione 2025 - dedicati ai professionisti della panificazione in tema di Responsabile dell’Attività Produttiva.
All'AAMA (l’Accademia Arti e Mestieri Alimentari dell’Ascom Confcommercio di Padova) di via Due Palazzi ha riscosso grande successo ha riscosso, con una quarantina di panificatori presenti, il corso – organizzato dal Gruppo Panificatori di Confcommercio Ascom Padova - sui prodotti salati da forno, con focus su focaccia, torte salate, plum-cake salati ed altri panificati realizzati utilizzando fermenti lattici vivi.
Erano presenti anche le “nuove leve” della panificazione, che sono sembrate molto più interessate al tema del salato della generazione dei padri, complice forse anche una virata del gusto collettivo che vede i ragazzi più posizionati sul consumo di prodotti salati da abbinare al momento dell’aperitivo e in genere delle occasioni da movida.
Il corso ha visto come relatori l'esperto in panificazione Emanuele Varotto e Roberto Pregnolato, direttore commerciale de Il Granaio delle Idee.
Nel corso dell’evento formativo (valido peraltro per ottenere l’attestato di partecipazione ai fini dell’aggiornamento professionale) il focus si è posizionato sul tema dei prodotti buoni ma anche salutari, pensati per venire incontro alle esigenze di una clientela sempre più attenta a seguire una dieta corretta a base di ingredienti naturali, più leggeri e digeribili, senza rinunciare al gusto.
“Abbiamo voluto dare sviluppo ad un tema che sappiamo essere molto sentito in questo momento – ha commentato il presidente del Gruppo Panificatori Aldo Diaferio – ovvero il crescente interesse verso la salute intestinale, scegliendo di utilizzare prodotti da forno pensati per favorire il sistema digestivo”
“Abbiamo capito quanto sia forte l’attrazione verso la qualità che scaturisce dalla passione per il lavoro artigianale, i cui prodotti richiedono ritmi lenti (come la lunga lievitazione e la lavorazione a mano) – ha continuato Diaferio - da qui il grande fascino nei confronti del lievito madre, che continua a conquistare i clienti ed i prodotti con esso realizzati, che stanno avendo un buon successo nei nostri negozi”.
Padova 21 febbraio 2025