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ALBERGHI PADOVANI: UN PO' MENO ARRIVI MA PIENONE PER IL 25 APRILE E PADOVA MARATHON


Monica Soranzo (presidente Padova Hotels Federalberghi Ascom): "Una conferma: più manifestazioni, più economia"

"Per fortuna che c'è il turismo!"
L'ha ribadito, a chiare lettere, il presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, al Forum svoltosi a Villa Miani, a Roma (presenti il presidente dell'Ascom di Padova, Bertin ed il direttore generale Vendramin): con un +200% di presenze straniere dal 1990, il turismo si conferma una leva fondamentale anche per i consumi.

Ma anche gli italiani stanno facendo la loro parte. Secondo un'indagine di Federalberghi, infatti, in questi giorni saranno 11,3 milioni i connazionali che si metteranno in viaggio con 2,7 milioni di loro pronti a godere di una vacanza prolungata grazie alla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio, che quest’anno cadono proprio a ridosso della Pasqua. Un giro d’affari che si attesterà, a livello nazionale, sui 4,9 miliardi di euro con una spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) che sarà pari a 438 euro.

"L'indagine della nostra Federazione Nazionale - commenta Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels Federalberghi Confcommercio Ascom - dice che l’88% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 12% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (34,9%), la montagna (23,9%), le località d’arte (18,5%) e, a seguire, i laghi (5,5%) e le località termali (1,3%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, favoriti dalla vicinanza con i ponti primaverili, vincono le grandi capitali europee (76,6%), seguite da quelle extraeuropee (13,2%), dal viaggio in crociera (5,7%) e dalle località marine (4,5%).

Per quanto riguarda Padova il discorso è un pochino più articolato".
Dunque: a Pasqua i numeri non sono quelli dello scorso anno quando trovare una camera nel territorio era diventato quasi impossibile.
"Quest'anno non siamo su quei livelli anche se non ci possiamo lamentare - continua Soranzo - e soprattutto questi ultimi giorni potrebbero comportare delle sorprese. Un certo numero di camere è stato occupato dagli operatori presenti in città per "L'Europa in Prato", la manifestazione organizzata dalla Fiva Ascom Confcommercio mentre siamo decisamente "full" (e questa potrebbe essere un'ulteriore chiave di lettura) per il ponte del 25 aprile che, qui da noi, si combina con la Padova Marathon del 27 aprile: due esempi che vanno a sommarsi al richiamo dei siti Unesco e che confermano, una volta di più, che una città attrattiva in termini di manifestazioni, è una città che sviluppa l'economia".

Sempre l'indagine di Federalberghi sottolinea come l'alloggio preferito dai vacanzieri sarà la casa di parenti e amici (42,4%); segue l’albergo e il villaggio turistico con un 15,6%, i bed & breakfast (14,4%) e le case di proprietà (7,7%).
E a proposito di alloggi, c’è preoccupazione tra gli operatori turistici per il riaccendersi della discussione sulla destinazione del gettito dell’imposta di soggiorno. In particolare, riguardo alle notizie circolate negli ultimi giorni circa la proposta di consentire ai Comuni di utilizzare l’imposta di soggiorno per il finanziamento delle spese correnti.

“Qui dobbiamo dirla tutta - commenta la presidente di Padova Hotels Federalberghi Confcommercio Ascom - E' da quando la tassa è stata istituita che attendiamo che vengano resi effettivi i principi richiamati dalla legge istitutiva dell’imposta di soggiorno, una tassa che dovrebbe essere "di scopo", ovvero destinata a finanziare interventi in materia di turismo e a sostegno del settore. Invece, in tutti questi anni, più di qualche Comune ha usato la tassa per le spese correnti e questo, purtroppo, sembra essere il futuro, soprattutto alla luce dell'estensione della possibilità di istituire la tassa a tutti i Comuni, compresi quelli che hanno un'infima presenza ricettiva e non sono a destinazione turistica. Credo che il settore non chieda troppo, visti i risultati, se domanda che si investa per la competitività delle imprese e dei territori”.

PADOVA 16 APRILE 2025