Anche il Gruppo Terziario Donna ha aderito alla rete della Regione Veneto “Sicura” per la prevenzione e il contrasto delle violenze sulle donne
Assieme all’INPS previste attività a sostegno del progetto regionale per la difesa della donna, il sostegno delle case rifugio e dei centri antiviolenza
La coordinatrice del Gruppo Terziario Donna Girelli: “Negozi punti di riferimento e sentinelle sul problema, se necessario anche rifugio di prima battuta”
Confcommercio Veneto aderisce ufficialmente a “Sicura”, la rete regionale per il sostegno della donna. La firma sul protocollo d’intesa è avvenuta stamane, con la coordinatrice del Gruppo Terziario Donna Roberta Girelli, a palazzo Balbi, presente l’assessore regionale a Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, assieme anche al direttore regionale dell’INPS Filippo Pagano.
La collaborazione ha l’obbiettivo di sviluppare azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne favorendo altresì la nascita della figura di “sentinella” nell’ambito lavorativo. L’altra finalità è di promuovere strategie orientate a far crescere e rafforzare l’autonomia e l’indipendenza economica delle donne in un quadro ampio di azioni per la tutela e il recupero di condizioni di vita normali delle donne vittime di violenza.
La Confcommercio Veneto si impegna a: promuovere attività di informazione e formazione tra i propri iscritti e dipendenti sui temi della pari dignità dei lavoratori e delle lavoratrici, delle pari opportunità per i lavoratori e le lavoratrici, con focus specifico sul tema della prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne (tali attività – nell’ambito del presente protocollo - dovranno essere svolte in collaborazione con gli Enti promotori e/o gestori dei centri antiviolenza e delle case riconosciuti dalla Regione); condividere con la Regione i dati riguardanti il numero delle persone che beneficeranno della formazione esposta al punto precedente; contribuire alla diffusione della campagna “Sicura, Rete regionale del Veneto per il sostegno alle donne” sollecitando i propri iscritti a farsene portavoce presso le proprie realtà imprenditoriali e favorirne altresì la conoscenza a coloro che usufruiscono dei loro servizi, al fine di diffondere la conoscenza sul territorio veneto dell’esistenza di una rete preparata ad accogliere, sostenere e proteggere le donne vittime di violenza; promuovere la conoscenza tra i propri iscritti degli esoneri contributivi previsti dalla Legge e di ogni altra misura indirizzata alla categoria dei datori di lavoro che possa favorire e facilitare la realizzazione dell’autonomia lavorativa delle donne vittime di violenza.
“Contro la violenza sulle donne – ha dichiarato Manuela Lanzarin, assessore a Sanità e Sociale – è fondamentale allargare la rete raggiungendo quante più persone, istituzioni, enti, associazioni per fare in modo che l’intervento sia tempestivo e sempre più efficace. L’altro step, poi, è lavorare per il riscatto pieno di chi ha subito violenze e qui si pone il tema dell’autonomia, personale e lavorativa, e dell’indipendenza della donna. Come Regione siamo impegnati in questo progetto “Sicura” e ringraziamo la Confcommercio del Veneto, per il tramite del Gruppo Terziario Donna, per il supporto che arriva a darci”.
“Sette imprenditrici su 10, scelgono il terziario di mercato. Per questo siamo un osservatorio privilegiato e abbiamo ritenuto di fare la nostra parte anche nell’ambito del contrasto alle violenze di genere – ha sottolineato la coordinatrice del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Veneto Roberta Girelli –. Essere donna nel sistema Confcommercio vuol dire essere donna impegnata nella società. I nostri negozi, d'altra parte, hanno la porta aperta sulle vie e sulle piazze, possiamo essere punti di riferimento e sentinelle sul problema, se necessario anche rifugio di prima battuta. Vogliamo dare il nostro contributo alla campagna regionale anche per promuovere un cambiamento culturale sin dalla giovane età”.
Venezia, 18 settembre 2025