
TOFFANO (PRESIDENTE ASCOM CONSELVE): “SPERO SI TRATTI DI EPISODI NON REPLICABILI. IL SETTORE E’ GIA’ IN DIFFICOLTA’ DI SUO”.
IL PRESIDENTE PROVINCIALE BERTIN: “DALL’ASCOM TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA’ AI COLLEGHI E STRETTO COLLEGAMENTO CON LE FORZE DELL’ORDINE”
La raffica di spaccate avvenute nella notte fra sabato e domenica a Conselve, a Carceri e a Sant’Urbano preoccupa i vertici dell’Ascom.
“Voglio credere – ha detto in proposito Leopoldo Toffano, presidente dell’Ascom di Conselve e componente di giunta dell’associazione di categoria – che si tratti di episodi non replicabili perché di tutto, in questo momento, ha bisogno il commercio escluso di azioni che mettano in ulteriore difficoltà un comparto che ha già i propri problemi e che, per quanto riguarda il settore dell’abbigliamento, viene da una stagione particolarmente avversa”.
“Dopo le spaccate dei mesi scorsi che avevano interessato soprattutto Padova – ha sottolineato il presidente provinciale dell’Ascom, Patrizio Bertin, peraltro egli stesso vittima di una delle incursioni notturne – adesso siamo costretti a confrontarci anche con queste azioni che hanno per obiettivo gli esercizi in provincia. Da parte nostra tutta la solidarietà ai colleghi colpiti e tutto il nostro impegno che si traduce in un rapporto strettissimo con le forze dell’ordine”.
“Subito stamani – puntualizza peraltro il presidente Bertin – ho voluto immediatamente contattare il comandante provinciale dell’Arma Oreste Liporace con il quale avrò a breve un incontro per monitorare e avere lumi in merito a questa situazione”.
In questo senso va segnalato, a titolo d’esempio, l’incontro che avverrà martedì prossimo, 18 giugno, ad Abano Terme dove i commercianti incontreranno l’Arma dei Carabinieri e dove verrà distribuito un vademecum utile a prevenire fenomeni malavitosi.
PADOVA 10 GIUGNO 2019
