“10 PROGETTI DI RIGENERAZIONE URBANA”: NEL LIBRO FINITO DI STAMPARE IN QUESTI GIORNI DA CLEUP, I PROGETTI REALIZZATI DAL TEAM COORDINATO DAL PROF. EDOARDO NARNE ED AL QUALE HA COLLABORATO, IN MOLTI CASI, L’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA
“10 progetti di rigenerazione urbana”: è questo il titolo del libro finito di stampare in questi giorni da Cleup e che raccoglie, per l’appunto, dieci progetti sviluppati, per altrettante realtà del territorio veneto, da laureandi di Ingegneria Edile – Architettura a da studenti del Master Interateneo “Forme dell’Abitare Contemporaneo” dell’Università di Padova con l’Università di Catania (SDS Architettura).
A cura di Silvia Pellizzari, laureata in ingegneria edile-architettura all’Università di Padova con una tesi in Composizione Architettonica con cui ha vinto il “Renzo Piano World Tour” rivolto alla rigenerazione di aree periferiche ed attualmente impegnata a collaborare con la Fondazione Renzo Piano al progetto “G124” sulle periferie italiane, il libro, per dirla con Edoardo Narne, professore di Composizione Architettonica e Urbana dell’Università di Padova e “anima” del progetto complessivo, “è il “racconto” di cinque anni di lavoro, di tante esperienza sul campo, di tanti viaggi, di tanti incontri pubblici e, soprattutto, di tanti progetti sviluppati!”
Massanzago, Este, Montagnana, San Vito di Cadore, il “Quadrilatero dei Sensi”a Padova, Belluno, Camposampiero, sono gli ambiti in cui il team coordinato da Narne, ha cercato di offrire nuove prospettive di sviluppo, potendo contare, in molti di questi progetti, sulla collaborazione dell’Ascom Confcommercio di Padova.
“In una visione di sostenibilità e di attenzione alle politiche “green” – scrive il presidente Patrizio Bertin in una delle prefazioni che accompagnano i progetti presentati nel libro – l’Ascom pone la componente terziaria al centro di un progetto che ha nella valorizzazione del proprio patrimonio urbanistico, storico ed ambientale, altrettanti elementi per tradurre in successi quelli che oggi sono progetti ma che, si spera, in tempi brevi, possano trasformarsi in significative realtà”.
Progetti, soprattutto quelli che hanno visto la partecipazione dell’Ascom, caratterizzati da serate con sale stracolme a dimostrazione di quanto cittadini ed operatori economici intendano essere protagonisti del futuro dei luoghi dove vivono e lavorano.
“A me corre l’obbligo – conclude il prof. Narne – di sottolineare, innanzitutto, il lavoro di squadra. Ai progetti, infatti, hanno collaborato molti valorosi laureandi IEA Padova, studenti del Master "Forme dell'abitare contemporaneo", professionisti, docenti universitari, tra cui molti colleghi del Dipartimento ICEA (Stefano Zaggia, Michelangelo Savino, Pasqualino Boschetto). Tutti votati ad offrire risposte adeguate e responsabili alla fragilità del nostro ricchissimo patrimonio”.
Padova 30 dicembre 2019