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DAL 5 AL 7 SETTEMBRE AL VIA LA 17^ EDIZIONE DE "L'EUROPA IN PRATO"

GREEN PASS OBBLIGATORIO, MA NIENTE CONTROLLI ALL'INGRESSO ED EVENTUALI SANZIONI A CARICO SOLO DEI SOGGETTI PRIVI DI DOCUMENTAZIONE.
SATTIN (FIVA ASCOM CONFCOMMERCIO): "GRAZIE AL RICHIAMO DI URBS PICTA POTREBBE ESSERE UN'EDIZIONE RECORD"

Paura forse no, apprensione di sicuro.
"L'iniziale interpretazione del decreto che obbliga i gestori alla verifica del possesso del green pass da parte degli organizzatori di eventi - commenta Ilario Sattin, presidente degli ambulanti della Fiva Ascom Confcommercio di Padova - per qualche giorno è stato il nostro peggiore incubo visto che sul tavolo le opzioni erano diventate due: proseguire comunque nell'organizzazione della manifestazione o gettare la spugna. Poi è intervenuta la FAQ del governo e la tensione si è stemperata visto che è stato chiarito che il green pass è comunque necessario, che gli organizzatori devono comunicarlo con chiarezza con apposita segnaletica, ma eventuali sanzioni per il mancato rispetto della norma ricadono solo sul soggetto privo di documentazione e non anche sugli organizzatori".

Dunque "L'Europa in Prato", edizione numero 17, può tornare nella collocazione temporale inaugurata lo scorso anno causa covid, ovvero nella prima settimana di settembre.

Teatro della kermesse che richiama decine di migliaia di padovani (e non solo) sarà come sempre lo scenografico Prato della Valle di Padova dove da domenica 5 a martedì 7 settembre, la Fiva Confcommercio Ascom Padova, di concerto col livello nazionale della federazione, con il patrocinio del Comune di Padova e con l’intervento della Camera di Commercio e di VenicePromex, riproporrà l’unico, originale e inconfondibile mercato europeo.
In quei tre giorni si potranno degustare i famosi waffels dal Belgio e poi dolci made in USA (muffin, pancakes e cheescake), le minicrepes olandesi, il pandolce dalla Repubblica Ceca, i churros spagnoli, la liquirizia pura calabrese e i classici wurstel tedeschi, gli arancini siciliani, la carne argentina alla griglia, la paella valenciana e catalana, le specialità gastronomiche dal Messico, le specialità alimentari tipiche toscane, umbre, piemontesi e pugliesi.
In Prato della Valle si potrà acquistare anche oggettistica di qualità, come tovagliati, ceramiche, bigiotteria, gadget irlandesi, artigianato finlandese, gilet e maglie in cachemire dalla Francia. E ancora: spezie dal mondo, cosmetici naturali, stampe e quadri pop-art, articoli per la bicicletta, fiori secchi, piante e bulbi dall’Olanda.
"Parlando di sicurezza – sottolinea Sattin – va detto che l'esperienza dello scorso anno è stata molto positiva, per cui continueremo su quello standard con tutte le attenzioni richieste per contrastare Covid 19 e gli stand saranno disposti in modo da garantire il corretto deflusso del pubblico, evitando quindi il pericolo di assembramenti visto che non è ancora consigliabile abbassare la guardia”. L'evento si svolgerà nel rispetto delle normative regionali per prevenire la diffusione di Covid 19 e gli stand sono stati disposti in modo da garantire "spazi calmi" per il corretto deflusso del pubblico, evitando quindi il pericolo di assembramenti.
Ricordiamo a tutti i partecipanti di munirsi di mascherina e igienizzarsi le mani all'ingresso della piazza dove saranno presenti delle colonnine con apposito gel e segnaletica informativa uslle norme da rispettare all'interno dell'evento. In più, come si diceva all'inizio, quest'anno è previsto il possesso del green pass, il che garantirà ancora di più chi vorrà partecipare ad un'iniziativa che fin dal suo esordio è entrata nel cuore dei padovani per la sua originalità e per il suo tratto internazionale.
"Dirò di più: - conclude Sattin - se è vero che Padova, grazie all'Unesco che dopo l'Orto Botanico ha accolto anche la città "Urbs Picta" tra i suoi siti materiali, sta riscontrando il favore dei turisti e se il meteo non ci tradirà, potremmo pensare ad un'edizione record. Il che, a pandemia ancora in corso, significherebbe che la ripartenza è consolidata e che il peggio potrebbe veramente essere passato".

Padova 3 settembre 2021