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PADOVA E IL SUO TERRITORIO: UNA MERAVIGLIA TUTTA DA SCOPRIRE CON LE GUIDE TURISTICHE DI CONFCOMMERCIO ASCOM PADOVA

E ancora una volta il miracolo lo ha fatto lui, Antonio.

Nella città dei tre Senza, il Santo per antonomasia si rivela essere il traino e il richiamo più forte per un turismo mondiale che vibra con un sound del cuore e del ricordo, evocativo e potente come i santi delle saghe di Gabriel Maria Marquez, come ci fanno notare le guide turistiche autorizzate di Confcommercio Ascom Padova, che finalmente, dopo il black out pandemico, sono tornate a raccontare le meraviglie artistiche di Padova ad un fiume ininterrotto di turisti.

Un sound che si unisce al potente richiamo dell’Urbs Picta, la medaglia di cui la città si fregia con orgoglio squadernando davanti ai visitatori ammiranti un percorso pittorico affascinante ed unico, che abbraccia la città in un variopinto e ricco caleidoscopio e che proprio nei Notturni Padovani, che apriranno porte dei tesori artistici della città, saranno meta privilegiata di incontri guidati per tutta l’estate.

E ritornando al nostro amato Santo le Guide turistiche Ascom sono spesso spettatrici, sia commosse che divertite, di una devozione che coinvolge soprattutto i figli degli emigrati di terza generazione. “Ascoltiamo spesso – commenta la presidente Rossana Comida - latino americani che, parlando in un veneto evocativo, cercano nella città del Santo il ricordo della devozione familiare, ragazzi americani che lo cercano in qualità di protettore dell’amore, tedeschi che lo ritengono il santo che facilita il ritrovamento delle cose perdute”.

“Abbiamo avuto il boom del turismo scolastico – commenta Caterina Tiso, altra guida del gruppo Ascom – per fortuna le scuole sono tornate a prenotare i percorsi turistici nella nostra città, una città che offre tantissimo a chi la vuole scoprire e conoscere. E noi Guide turistiche autorizzate abbiamo la fortuna di conoscere il nostro territorio in profondità e nei dettagli, siamo in grado di restituire ai turisti la bellezza di quella che Shakespeare definisce, ne La bisbetica domata, “la bella Padova, culla delle arti”, di cui si può leggere la citazione per esteso nella targa in piazza Capitaniato”.

“Ricordo con commozione un episodio che credo valga per molte altre situazioni – ricorda invece la guida Giovanna Bortolato - mi è capitato di accompagnare di recente una turista tedesca novantenne, medico in pensione, che si è commossa nella sala anatomica dell’Università, perché era riuscita a coronare il sogno di toccare con mano il simbolo della cultura medica mondiale”.

“Per godere appieno di tutto quello che Padova è in grado di offrire – chiude la guida Sabrina Marigo – un percorso con nostre guide è l’esperienza migliore che si possa fare, perché noi guide turistiche autorizzate riusciamo a trasmettere l’unicità del nostro territorio, culturalmente ed artisticamente, per garantire un’esperienza che arricchisce, stupisce e lascia una consapevolezza ed un ricordo unici e straordinari”.

“Ed a Padova sono venuto – citando ancora il Bardo - come chi lascia uno stagno per tuffarsi nel mare, ed a sazietà cerca di placare la sua sete”.

Padova 17 luglio 2023