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AUTO ELETTRICHE: IMMATRICOLAZIONI IN CRESCITA LENTA IN PROVINCIA DI PADOVA

Massimo Ghiraldo (Concessionari Auto Ascom Confcommercio): “C’è un problema di costi, servirebbero maggiori incentivi”

Avanza il mercato dell’auto elettrica in provincia di Padova, ma non sembra sfondare. Almeno per il momento.
“C’è senz’altro un problema di costi che riduce la platea dei possibili acquirenti - commenta Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari auto dell’Ascom Confcommercio di Padova - per cui la progressione c’è ma minore di quella che, forse, ci si poteva attendere. Servirebbero maggiori incentivi”.
In realtà, a giudicare dal raffronto tra il primo semestre del 2023 rispetto al pari periodo del 2022, Padova si mantiene al di sotto sia dei valori medi regionali che di quelli delle altre province (fa peggio solo Treviso).
In Veneto, a fronte infatti di un +34,8% di immatricolazioni di auto elettriche (2.677 da gennaio a giugno 2023 contro 1.986 del periodo gennaio - giugno 2022), di un +32,4% di ibride (21.354 contro 16.127) e di un +4,8% di ibride plug-in (2.084 a fronte di 1.989), Padova registra valori percentuali più bassi.
Con 559 immatricolazioni di auto elettriche nel primo semestre di quest’anno contro 459 del primo semestre di un anno fa, Padova registra un +21,8%; sale di un +27%, invece, il raffronto per le auto ibride (4.257 contro 3.352), mentre si attesta al +4,3% il confronto semestrale 2022- 2023, per le auto ibride plug-in che passano da 399 a 416.

PADOVA 3 AGOSTO 2023