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DETRAZIONE FISCALE SUI LIBRI DI TESTO: IL GOVERNO ANNUNCIA PROVVEDIMENTI SOLLECITATO DA ANNI DA ALI ASCOM CONFCOMMERCIO

Il presidente Antonio Zaglia: “Ottima cosa, però aspettiamo di vedere la norma nero su bianco”
La proposta è sul tavolo del ministro, ma meglio sarebbe dire che è stata sui tavoli di tutti i ministri succedutisi nel corso di qualcosa come un decennio. “Per cui "calma e gesso" - commenta Antonio Zaglia, presidente dei librai dell'Ali Ascom Confcommercio di Padova - ed evitiamo i facili entusiasmi".
Però la novità c'è e si chiama detrazione fiscale sui libri di testo. Un provvedimento per il quale l’Ali Confcommercio rivendica la parternità e che sembra in dirittura d’arrivo. “La novità - continua Zaglia - sta nel fatto che il governo, per il tramite della sottosegretaria Frassinetti, ha annunciato misure concrete per sostenere le famiglie nel loro compito educativo con una maggiore dotazione per i fondi del diritto allo studio (già incrementati nella passata legislatura) e, ed è questa la novità a cui faccio riferimento, l’introduzione della detrazione fiscale". “Puntuale più ancora che le stagioni, anche quest’anno si rinnova il rito del caro libri.
"Innanzitutto - evidenzia il presidente dei librai dell'Ascom Confcommercio di Padova - è sempre bene ricordare che il prezzo viene stabilito dall’editore a inizio anno. Per cui in capo a noi librai non dovrebbero ricadere responsabilità anche se poi, nei confronti delle famiglie, siamo noi che ci mettiamo la faccia". “Per cui, ben venga la detrazione fiscale se questa, come sostengono gli addetti ai lavori da un paio di lustri, può portare un po' di sollievo ai bilanci familiari. “Il problema - conclude Zaglia - è che alle dichiarazioni non mi sempre seguono le azioni conseguenti e necessarie. Per cui prima di cantare vittoria (che è una nostra vittoria) attendiamo che i buoni propositi del governo vengano formalizzati, ovvero che diventino oggetto di una norma scritta nero su bianco. In ogni caso va sottolineato che finalmente, dopo anni di non decisioni, si iniziano ad affrontare le questioni fondamentali dell’editoria scolastica partendo da quello che è primo problema, ovvero il peso economico che grava sulle famiglie, al quale speriamo seguano anche i provvedimenti attesi da librai e cartolibrai per riportare in equilibrio la filiera ora troppo sbilanciata a favore degli editori".
 
Padova 28 agosto 2023