Belluco (FIGISC Ascom Confcommercio Padova): “tolto di mezzo un inutile aggravio burocratico peraltro ininfluente”
Le novità per il settore il un prossimo DDL anticipato dal sottosegretario Massimo Bitonci
Una sorta di “ravvedimento operoso” del ministero per ciò che riguarda un obbligo che i benzinai avevano subito ma mai digerito: quello dell’esposizione di un cartello, in bella vista, del prezzo medio alla pompa.
“Un inutile aggravio burocratico peraltro ininfluente” l’aveva subito bollato il presidente dei benzinai della Figisc Ascom Confcommercio di Padova, Antonio Belluco, che adesso plaude all’annuncio del sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, che ha anticipato i contenuti del DDL di riordino del settore carburanti che a breve arriverà in Consiglio dei Ministri.
Con l’addio al prezzo medio che verrà sostituito dal QR Code (era questa una richiesta fatta dalle rappresentanze nazionali dei gestori di impianti carburante) nel decreto vengono previsti, oltre all’eliminazione del differenziale tra servito e self service, incentivi per la trasformazione degli impianti in chiave green, con il finanziamento del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 60 mila euro, e incentivi amministrativi e di premialità se si costruisce o ristruttura un edificio in un'area dove è presente un impianto dismesso (bonus volumetrico del 10% in più, rispetto a quanto normalmente previsto).
Bitonci ha anche annunciato che le nuove autorizzazioni arriveranno entro 90 giorni in forma espressa: scompare il silenzio assenso e dal 2025 saranno subordinate alla distribuzione di almeno un prodotto diverso dai combustibili fossili. In merito alla contrattualistica, si tipizza il contratto d'appalto con l'inserimento di prescrizioni minime.
PADOVA 16 MAGGIO 2024