“Gli artisti sono contemporaneisti e anticipano l’idea del futuro. È indissolubile il rapporto tra macchina e uomo”.
Una sorta di “lectio magistralis” quella tenuta da Massimiliano Sabbion, Storico e Critico d’Arte, sul tema “Arte contemporanea e nuovi linguaggi visivi. AI tra arte e artificio” nell’ambito del convegno tenutosi al pad. 8 dell’area eventi organizzata dalla Camera di Commercio e da VenicePromex in Fiera Campionaria nel corso del convegno organizzato dal gruppo Scuole ed Istituti Privati di Confcommercio Ascom Padova “In che lingua parla l’intelligenza artificiale”, moderato dalla presidente Elena Morello con la partecipazione di Maria Cecilia Vanzan in rappresentanza della Scuola Internazionale Italo Cinese di Padova davanti ad un folto ed interessato pubblico.
Una disamina intrigante e densa di spunti di riflessione accompagnata da una carrellata variegata di immagini per intrecciare il tema dell’interazione dell’ AI con i mondi dell’arte, della creatività e della traduzione linguistica, apparentemente slegati ma pur connessi dalla logica secondo cui “AI parla la lingua della creatività, ma senza storia non c’è futuro: è fondamentale lo studio”
PADOVA 20 MAGGIO 2024