In Via San Fermo - Borromeo, dopo il fortunale che aveva preoccupato non poco gli organizzatori, è ancora un successo per “Shopapemus” il festival di primavera
Dell'Uomo (Vicepresidente Ascom Confcommercio): "una manifestazione che è la rappresentazione plastica di cosa l'Ascom intenda per "sensibilizzazione" perche' la desertificazione del centro non prenda il sopravvento"
Frutto della collaborazione con Ascom Confcommercio e Comune di Padova - Assessorato al Commercio, l’edizione primaverile è stata resa possibile oltre che dal contributo degli sponsor, soprattutto grazie alle partnership strette con altri esercizi commerciali non appartenenti al circuito di via San Fermo - Borromeo.
Tra esposizioni, installazioni, drink e tatuaggi, selfie e giochi per i più piccoli, distribuzione di shopping bag e card dei negozi del circuito, la giornata ha visto anche alcuni momenti particolarmente significativi.
Grande curiosità ha destato l'intaglio di una statua di ghiaccio da parte dei cuochi dell’Associazione Terme Euganee, mentre i cestini di frutta intagliati a forma di fiore sono stati messi a disposizione dei partecipanti attraverso una donazione all’Associazione Gioco e Benessere in Pediatria ODV.
Difficile da contenere l'esuberanza delle atlete del giovanissimo team di pattinaggio artistico “Deja Vu White” della scuola A.S.D. RollClub Padova, atlete neo detentrici del titolo di vice campionesse italiane FISR (medaglia d’argento a marzo 2024) e campionesse regionali FISR (medaglia d’oro a febbraio 2024). Le 12 ragazze, ben prima del momento della loro esibizione ufficiale, si sono prodotte in evoluzioni che hanno tenuto col fiato sospeso gli astanti.
I concerti degli “Affinity” e degli “Heartbeat” hanno fatto da colonna sonora della serata mentre durante tutto il giorno è stata Radio Stereocittà a dare ritmo agli eventi.
"Shopapemus - ha detto la vicepresidente vicaria dell'Ascom Confcommercio, Silvia Dell'Uomo, intervenuta alla manifestazione - è la rappresentazione plastica di cosa l'Ascom intenda per "sensibilizzazione" ai problemi del commercio e della sua tenuta nei centri storici e in quello di Padova in primis. Certo, l'Ascom e le imprese associate hanno bisogno del sostegno pubblico che deve tradursi in minore burocrazia e, soprattutto, in interventi mirati perchè la desertificazione non prenda il sopravvento".
Alle difficoltà anche organizzative dovute ai mille lacci e lacciuoli ha fatto espresso riferimento una delle organizzatrici, Cristina Antonaci: "Purtroppo - ha detto - non fosse stato per l'Ascom, ben difficilmente avremmo potuto giungere a questa quinta edizione".
Da rilevare, infine, che i progetti culturali all'interno dell'evento sono stati resi possibili grazie a Federica Bianconi, project manager, in collaborazione con Ascom Confcommercio Padova.
PADOVA 27 MAGGIO 2024
