Carlo Trevisan (Presidente FNAARC Ascom Confcommercio Padova): “Ricambio generazionale difficile, ma l'attività è penalizzata anche dal fisco”
Le “vocazioni” sono in calo. In netto calo.
“Se andiamo avanti così, finisce che più di qualche azienda non sarà più rappresentata e, pertanto, non riuscirà più a piazzare i propri prodotti”.
Carlo Trevisan è il presidente degli agenti e rappresentanti di commercio della Fnaarc Ascom Confcommercio di Padova Ed è preoccupato per il futuro della professione.
“D’accordo - continua Trevisan - la nostra non è un’attività facile e il ricambio generazionale, se non aiutato dalle aziende, è complesso: siamo tartassati dal fisco che non riconosce che l’auto è il nostro ufficio e abbiamo costi di gestione dell’attività gravosi e condizioni contrattuali spesso non conformi agli Accordi Economici Collettivi (AEC) stipulati a garanzia di entrambe le parti”.
Il risultato è che l’età media, tra i circa cinquemila agenti iscritti alla Camera di Commercio di Padova, veleggia intorno ai 52 anni e quello che un tempo tra agenti in attività e agenti in pensione era un rapporto che si attestava ad un rassicurante 2 contro 1, oggi a fatica siamo all’1,5 contro 1, con quell’1,5 in pericolosa contrazione.
Qualche dato generale a livello nazionale: il numero di agenti e rappresentanti di commercio, negli ultimi anni, è diminuito di 4.000 unità all’anno: ora sono 209.000 – 18.000 prossimi alla pensione – a fronte di 57.000 aziende preponenti che si avvalgono degli agenti. Dati validi anche su scala provinciale: per il 74% gli agenti sono plurimandatari, per il 26% monomandatari. Le donne agenti di commercio sono il 15%.
“Noi agenti - spiega Trevisan - siamo il motore delle PMI e facciamo la differenza nelle reti commerciali delle grandi aziende. Molte piccole e medie imprese si sono sviluppate e continuano a vendere i propri prodotti e servizi grazie alla figura professionale dell’agente di commercio che, gestendo in prevalenza più mandati contemporaneamente, riesce a sostenere i costi della propria attività garantendo una presenza commerciale sul mercato anche a chi non potrebbe permettersela”.
“C’è poi un’altra cosa che merita di essere sottolineata - sottolinea il presidente degli agenti dell’Ascom - ed è quella che nell’era delle vendite online, i rappresentanti costituiscono un presidio importante del mercato anche come preziosa barriera alla concorrenza delle aziende estere”.
Infine un appello.
“Così come gli agenti di commercio supportano quotidianamente le aziende nell’affrontare i mercati, noi agenti vogliamo collaborare con le case mandanti per rilanciare la figura dell’agente di commercio il cui calo danneggia principalmente le reti commerciali delle aziende stesse. La nostra segreteria in Ascom è quindi a disposizione per affrontare insieme il delicato tema del ricambio generazionale che sta interessando la nostra categoria”.
PADOVA 28 GIUGNO 2024