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IL CONSIGLIO DEGLI OTTICI OPTOMETRISTI ASCOM CONFCOMMERCIO PADOVA HA RICORDATO LA FIGURA DI CLAUDIO LANZIERI, RECENTEMENTE SCOMPARSO


Il presidente Colombo: “Per più di 50 anni è stato il punto di riferimento per più di una generazione di colleghi per la contattologia, le protesi oculari e i dispositivi per gli ipovedenti

“Un doveroso omaggio a chi, per tutta l’esistenza, si è dedicato a migliorare la vita delle persone studiando e migliorando le lenti a contatto e i dispositivi per gli ipovedenti”.
Così il consiglio degli ottici optometristi dell’Ascom Confcommercio di Padova ha voluto ricordare la figura di Claudio Lanzieri, scomparso recentemente all’età di 82 anni.
“Lanzieri - ha sottolineato il presidente degli ottici optometristi, Renzo Colombo -  ha operato a Padova per più di mezzo secolo, dapprima lavorando sulle lenti a contatto quando ancora erano un prodotto artigianale, fino a diventare un punto di riferimento nell’ambito di quelle specialistiche”.
Casertano di Santa Maria Capua Vetere, Lanzieri era nato nel 1942. Rimasto orfano dei genitori, aveva raggiunto i fratelli che si erano trasferiti al nord, uno dei quali, Mario, aveva iniziato gli studi di oftalmologia.
Claudio, seguendone le orme, aveva frequentato la scuola di ottica a Genova, dove aveva conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie, Maria Rosa. Entrambi prenderanno il diploma e andranno a vivere a Venezia, dove Claudio si avvierà alla professione dapprima come dipendente di un centro ottico per poi, all’inizio degli anni 70, mettersi in proprio a Mestre e quindi a Padova, dove fonderà Eurottica e poi Eurocontact.
E’ qui che svilupperà il suo interesse (corredato di applicazioni) per la contattologia, ma anche per le protesi oculari e i dispositivi per gli ipovedenti.
Quella che era un’attività commerciale diventerà dunque sempre più una “missione” rivolta all’evoluzione tecnologica dell’optometria, con particolare attenzione alla contattologia specialistica e alla protesica oculare.
“Membro dell’Associazione Italiana Ipovisione - ha concluso Colombo nel suo ricordo in consiglio - Claudio Lanzieri è stato per più di una generazione di colleghi un prezioso ed apprezzato punto di riferimento. Un’esperienza, la sua, che per fortuna non andrà perduta grazie alle figlie Paola e Valeria che ne hanno raccolto l’eredità tecnica e culturale”.

PADOVA 15 LUGLIO 2024