Home

"ASPETTANDO IL MEMO GEREMIA" A DUE CARRARE CON RACHELE SOMASCHINI

Alla Isomed di Due Carrare una serata di “Aspettando il Memo Geremia” con Rachele Somaschini, vincitrice del premio speciale Coni nell’edizione del 2023 del “Geremia”, il premio letterario sportivo dell’Ascom Confcommercio di Padova

 Il format è quello di “Aspettando il Memo Geremia”, ovvero “incursioni” di autori vincitori o anche solo partecipanti al premio istituito dall’Ascom Confcommercio di Padova nel 2014, giunto quest’anno alla sua decima edizione e per il quale, in vista della serata di gala del prossimo 7 novembre nel corso della quale verranno premiati i vincitori, sono in corso le letture dei libri in concorso da parte della giuria presieduta da Rossano Galtarossa.
Ma in attesa di conoscere chi vincerà l’edizione del 2024, il “Memo” va anche in provincia e ci va con uno straordinario successo di pubblico. L’ultima uscita, in ordine di tempo, è l’evento organizzato dal Comune di Due Carrare, in collaborazione con Ascom Confcommercio e con la BCC Veneta in qualità sponsor.
Ospite della serata, Rachele Somaschini, la trentenne autrice del libro “Correre per un respiro” (Baldini&Castoldi) vincitrice, nella passata edizione, del premio speciale CONI nell’ambito del “Memo Geremia”.
In dialogo con la vicepresidente vicaria dell’Ascom Confcommercio e vicepresidente del Premio, Silvia Dell’Uomo, la Somaschini, di fronte ad una platea di più di 200 persone convenute alla Isomed di via Mezzavia, ha parlato della sua “convivenza” con la fibrosi cistica che la affligge dalla nascita ma che non le ha impedito di diventare una pilota di rally.
Allietata dalla musica jazz e italiana vintage della band Crazy Horses e suggellata dal buffet offerto da Eugenio Conte, patron della Isomed (che si è detto ben contento di ospitare altre iniziative del tipo), la serata ha visto la partecipazione, oltre che del sindaco di Due Carrare, Davide Moro, anche della consigliera provinciale Eleonora Mosco e dei giudici del premio Rossano Galtarossa, Mario Beltrame, Ilario Sattin ed Antonio Zaglia.
Da sottolineare, infine, come il ricavato della vendita dei libri sia stato interamente devoluto alla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica.

PADOVA 26 LUGLIO 2024