Nonostante la crisi, restano in positivo (seppur risicato) i dati delle immatricolazioni auto relativi a dicembre e a tutto il 2024
Massimo Ghiraldo (presidente Concessionari Auto Ascom Confcommercio Padova): “Dall'Europa un formidabile autogol che va corretto”
Non male come il mercato nazionale, ma nemmeno bene sia il mercato veneto che quello padovano, soprattutto se si guarda alle auto immatricolate nel 2024 rispetto a quante ne venivano immatricolate nel 2019, riferimento obbligatorio visto che il Pil dell’anno appena concluso ha superato quello del pre-pandemia.
Partiamo dunque dal dato nazionale: in dicembre sono state immatricolate in Italia 105.715 autovetture con un calo del 4,9% su dicembre 2023. Nell’intero 2024 le immatricolazioni sono state invece 1.558.704 con un calo dello 0,5% sul 2023.
In Veneto a dicembre le immatricolazioni sono state 8.152. Erano 8.076 nel 2023 per cui il segno più si conferma seppure per un risicato 0,94% che diventa il +2,14% se si considera l’intero anno che chiude a 107.080 auto immatricolate rispetto alle 104.834 del 2023.
La situazione a Padova
A Padova la situazione è ribaltata: è migliore il dato di dicembre (+4,53% con 1.686 vetture immatricolate contro le 1.613 dei dodici mesi precedenti) rispetto all’intero 2023 che non va oltre un +1,91% frutto dell’immatricolazione di 21.262 vetture rispetto alle 20.863 del 2023.
“La situazione non è rosea in tutta Europa - commenta Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari dell’Ascom Confcommercio di Padova - ma il “mal comune” non è certo “mezzo gaudio”. Anzi, a differenza del resto del mondo che sostiene l’auto elettrica con incentivi, l’Unione Europea brilla per essersi fatta un formidabile autogol vietando, dal 2035, l’acquisto di auto che non siano elettriche. Il tutto senza tenere conto che se anche si dovesse riuscire ad avere un parco circolante interamente costituito da auto elettriche (e questo non potrà avvenire prima del 2050) la riduzione delle emissioni di CO2 sarebbe del 3,3%”.
Il settore ha urgenza di sostegni
Nel frattempo si guarda al nuovo anno più con timore che con speranza.
“Per l’80% dei concessionari - continua Ghiraldo - il timore è che le vendite siano destinate a subire ulteriori contrazioni soprattutto se l’Unione Europea procederà con le multe miliardarie previste per le case automobilistiche che non hanno rispettato i dettati dell’UE in materia di produzione e di vendite di auto nell’anno precedente”.
“Ciò di cui c’è assoluta necessità - conclude il presidente dei concessionari dell’Ascom Confcommercio di Padova - è di sostegni al settore che non è rappresentato solo dagli stabilimenti dove le auto vengono prodotte, ma anche da tutta la filiera della commercializzazione”.
Immatricolazioni di dicembre 2024 in provincia di Padova
E a proposito di commercializzazione vale la pena gettare uno sguardo ai dati sulle immatricolazioni di dicembre 2024 in provincia di Padova.
Come di consueto l’attenzione è rivolta ai marchi che superano o sono a ridosso delle 100 vetture immatricolate. Quasi a mettere in dubbio le notizie che arrivano dalla Germania, ecco allora che Volkswagen, con le sue 145 immatricolazioni di dicembre, aumenta del 16% il dato del pari mese del 2023 quando si era attestata a quota 125.
Raggiunge quota 130 invece Toyota che migliora del 9,24% visto che nel dicembre 2023 aveva immatricolato 119 vetture. Va decisamente bene Mercedes, altra tedesca, che sale a 124 auto immatricolate contro le 79 del pari mese del 2023 con un aumento del 56,96%. Fa bene anche Dacia che con 120 immatricolazioni contro le 63 del dicembre ’23, stacca un significativo +90,48%. Infine Peugeot che, passando da 80 a 96 mette a segno un +20%.
Ovviamente c’era grande curiosità per il dato della cinese Byd che nel corso di tutto il 2023 aveva immatricolato solo 4 vetture. Nel 2024 le immatricolazioni sono state 103 (+2.475%), ma di queste 42 solo a dicembre.
PADOVA 8 GENNAIO 2025