8 MARZO FESTA DELLA DONNA.
PER I FIORISTI ASCOM UN GIORNO CHE MERITA DI NON ESSERE RINCHIUSO NELLA GABBIA DELLE RICORRENZE
Meno ricorrenza e più attenzione al meta-significato dell’8 marzo, un giorno che per molti viene banalmente a coincidere con l’obbligo di regalare una mimosa, ma che per Pierpaolo Varotto, presidente dei Gruppo Fioristi di Ascom Padova, merita qualcosa di più.
“Al netto della quasi sicura presenza dei venditori di fiori che abusivamente occuperanno gli incroci cittadini, “armati” di mazzolini di mimose – afferma Varotto – e contro i quali comunque mi sembra che l’intensificarsi dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine abbia prodotto effetti abbastanza positivi, mi piacerebbe che l’8 marzo si trasformasse nell’occasione per dare finalmente una significativa e doverosa attenzione alla donna, al suo universo ricco e complesso, alle problematiche anche drammatiche che riguardano il mondo femminile, come purtroppo i fatti di cronaca recenti ci ricordano”.
“Siamo come fioristi da tempo impegnati in una partnership con ADMO, per poter dare il nostro contributo non solo figurativo nella società aiutando chi aiuta a trovare soluzioni di cura. Ci piacerebbe poter affiancare anche qualche associazione che raccoglie fondi per tutelare ad esempio le donne vittime di violenza, perché come fiorista mi piace pensare che regaliamo non solo fiori, ma anche bellezza, armonia, equilibrio”.
Un segnale, quello di Pierpaolo Varotto, lanciato nella speranza di poter validamente contare per qualcosa che conta.
Padova 8 marzo 2018