E' MANCATO PIETRO RANDI.
L'ASCOM RICORDA IL CELEBRE LIBRAIO IL CUI IL PADRE, NEL '45, FU UNO DEI FONDATORI DELL'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI
Oggi alle 10.30 nella chiesa di Sant’Andrea ci sarà anche una delegazione ufficiale dell’Ascom alle esequie di Pietro Randi, il decano dei librai padovani scomparso all’età di 93 anni.
“Doveroso da parte nostra – ha detto il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin – ricordare una figura fondamentale non solo della storia del commercio e della cultura cittadina, ma anche della nostra Associazione”.
Il padre di Pietro, Giuseppe, era uno dei commercianti che il 9 novembre del 1945, nello studio del notaio Giuseppe Salce, pochi mesi dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, sottoscrisse l’atto costitutivo dell’Associazione che da ormai più di 70 anni organizza gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi.
“Randi – sottolinea Antonio Zaglia, presidente dei librai dell’Ascom – rimane nel cuore dei padovani per aver segnato un’epoca caratterizzata da quel suo amore infinito per i libri. A lui la nostra categoria deve molto ed oggi che i librai indipendenti vivono una fase di profondo travaglio è a figure come Pietro Randi che continuano ad ispirarsi nella convinzione che il libro rimanga come una delle cose fondamentali nella crescita delle persone”.
“Con Randi – conclude Bertin – se ne va un pezzo di storia padovana e, soprattutto, se ne va un uomo che alla cultura, nella sua accezione più ampia, ha dedicato una vita intera come dimostra il suo attaccamento a quella libreria dove sono passate generazioni intere di studenti e di cittadini e lo dimostra la laurea conseguita in tarda età a conferma che la sete di sapere non conosce limiti temporali”.
Padova 9 maggio 2018