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DALL’ASSEMBLEA DEI BENZINAI DELL’ASCOM: SODDISFAZIONE PER IL RINVIO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA


ALLO STUDIO DEL GOVERNO IL RINVIO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA PER I CARBURANTI, ANCHE PER SCONGIURARE LO SCIOPERO INDETTO PER LA FINE DEL MESE.
La notizia che per la e-fattura dei carburanti si va verso un rinvio di 6 mesi ha stemperato le preoccupazioni della partecipata assemblea dei benzinai dell’Ascom, svoltasi ieri sera nella sede dell’associazione in piazza Bardella.
Presenti il presidente provinciale di categoria, Paolo Padoan e quello regionale, Moreno Parin, l’assemblea, convocata nei giorni scorsi per cercare di sbrogliare la matassa della fatturazione elettronica, si era caricata, nelle ultime ore, anche della decisione delle organizzazioni sindacali nazionali che avevano indetto uno sciopero per la fine del mese.
“Con ogni probabilità – ha comunicato ai partecipanti all’assemblea il segretario della categoria, Massimo Paggetta – non ci sarà bisogno di chiudere le pompe perché il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, e quello dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, stanno studiando il rinvio di sei mesi dell’entrata in vigore dell’obbligo di fattura elettronica che, dal 1° luglio, avrebbe dovuto mandare in soffitta la vecchia scheda-carburanti”. 
In verità, più che all’obbligo in se stesso, i gestori di impianti carburante guardavano alla scadenza (e ancora guardano, in assenza del provvedimento che comunque non dovrebbe tardare) con l’apprensione di chi non sapeva ancora come comportarsi visto che mancano ancora i programmi da parte dell’Agenzia delle Entrate.
“Le informazioni di cui disponiamo – ha anticipato Paggetta – dicono che l’obbligo potrebbe diventare operativo dal 1° gennaio 2019, ovvero da quando la fatturazione elettronica dovrebbe diventare obbligatoria per tutti i tipi di transazione”. 

PADOVA 15 GIUGNO 2018