
DECRETO SICUREZZA: OBBLIGO COMUNICAZIONE DEGLI ALLOGGIATI ALL’AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA ANCHE DA PARTE DELLE LOCAZIONI BREVI.
MONICA SORANZO (PADOVA HOTELS ASCOM): “FINALMENTE!”
“Finalmente”.
Il primo commento di Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels Federalberghi Ascom al varo definitivo del “decreto sicurezza”, relativamente all’articolo 19 bis che fissa inequivocabilmente l’obbligo di comunicare le generalità degli alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza anche alle cosiddette locazioni brevi, è lapidario e, al tempo stesso, liberatorio.
In particolare la nuova legge stabilisce che gli host (ovvero chi mette a disposizione gli alloggi) che non effettueranno la comunicazione saranno sanzionati penalmente con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206 (articolo 17 Tulps).
“Per quel che riguarda la nostra attività – commenta Soranzo – la nuova legge rende più sicure le nostre città, fornendo alle forze dell’ordine un aiuto importante per il controllo del territorio e la prevenzione degli atti terroristici.
”Purtroppo, come ampiamente documentato in questi mesi dagli albergatori dell’Ascom Confcommercio di Padova, il fenomeno degli “affitti brevi” senza regole è in progressiva espansione ed il rischio ha superato il livello di guardia.
“Un metro di misura – aggiunge la presidente – può offrirlo il dato relativo allo scorso agosto che vedeva sulle principali piattaforme più di 400mila alloggi italiani che sfuggono ad ogni controllo”.
Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin.
“A questo punto non ci resta che sperare – aggiunge - che la norma, abbinata ad un monitoraggio costante delle forze dell’ordine sui social, contribuisca anche a migliorare la trasparenza del mercato, favorendo l’emersione delle moltissime attività che oggi operano informalmente, spesso senza curarsi delle più elementari misure di tutela degli ospiti e con non pochi rischi sul piano della lotta al terrorismo internazionale”.
Padova 4 dicembre 2018
