DUE PROVVEDIMENTI A FAVORE DEGLI AMBULANTI: ESONERO DELLA TOSAP PER MARZO E APRILE E, SOPRATTUTTO, IL RINNOVO DELLE CONCESSIONI DI POSTEGGIO PER 12 ANNI.
Di solito uno basta e avanza, ma quando i risultati conseguiti in un colpo solo sono addirittura due allora verrebbe quasi da festeggiare.
“Festeggiare direi che non è il caso – esordisce Ilario Sattin, presidente provinciale di Padova e regionale della Fiva Ascom Confcommercio – viste le difficoltà che stanno incontrando gli ambulanti un po’ in tutte le piazze con volumi d’affari che stimiamo in un -50% come norma ma che diventano un tristissimo -80% per quanto riguarda i mercati che si svolgono nei comuni turistici come sono quelli dell’area termale”.
Dunque niente feste, ma soddisfazione sì per aver ottenuto, in un sol colpo, l’esonero del pagamento della Tosap, cioè la tassa per l’occupazione del suolo pubblico per i mesi di marzo e aprile (con possibilità di recuperare le somme eventualmente già versate) e, soprattutto, il rinnovo delle concessioni di posteggio per la durata di 12 anni.
“Si noti bene – fa rilevare Sattin – non le proroghe che, in questi anni, ci hanno permesso di mantenere sì i posteggi ma in una condizione di precarietà che per le imprese non è mai il massimo, bensì con titoli definitivi che mettono fine, una volta per tutte, alla questione della famosa Bolkestien che ci ha tenuti al guinzaglio dal 2010, ovvero da qualcosa come dieci anni, e che adesso vogliamo mandare in soffitta definitivamente!”.
La soddisfazione di Sattin è palpabile se non altro perché fu lui, a febbraio, nell’assemblea svoltasi a Milano quando il lockdown era ancora di là da venire e la vita sembrava scorrere normale, che aveva incalzato la viceministra Castelli sulla necessità di giungere ad un a definizione della questione.
“Per questo oggi sono il primo a ringraziare la viceministra – continua il leader degli ambulanti veneti – e con lei il collega Misiani e gli onorevoli Carabetta, Lacarra e Marco Di Maio che hanno presentato gli emendamenti che ora sono “blindati” all’interno dei provvedimenti di legge che il Parlamento sarà chiamato a votare”.
Un voto che metterà dunque fine ad una vertenza che oggi i vertici nazionali della Fiva rivendicano a buon diritto come un successo ottenuto “in splendida solitudine”.
“Purtroppo – osserva Sattin – in questi ultimi due anni non abbiamo avuto molti compagni di viaggio. Soprattutto nei confronti del famigerato comma 1181 che introduceva criteri censurabili per l’assegnazione dei posteggi, abbiamo condotto una lotta senza quartiere che oggi, finalmente, ci vede premiati”.
“La nuova normativa – conclude Sattin – ha poi un pregio che mi sento di sottolineare: mette in sicurezza l’attività di 11mila imprese venete e dunque il lavoro di 40mila addetti”.
PADOVA 7 LUGLIO 2020
