Home

BONUS MOBILI IN VIGORE ANCHE PER IL 2023

LA LEGGE DI BILANCIO, APPROVATA GIOVEDI’ IN VIA DEFINITIVA, FISSA L’AGEVOLAZIONE A 8MILA EURO.
LUCATO FORMENTIN (MOBILIERI ASCOM CONFCOMMERCIO) E TOFFANO (ELETTRONICA ED ELETTRODOMESTICI ASCOM CONFCOMMERCIO): “IMPORTANTE SOSTENERE I CONSUMI”

Sembrava fosse stato definitivamente cancellato invece, anche grazie all’azione di Confcommercio, Il “Bonus Mobili” sarà in vigore anche per l’anno entrante. La Legge di Bilancio 2023, approvata infatti giovedì anche dal Senato e dunque legge dello Stato prevede che il tetto massimo di spesa per tutto il 2023 sia di 8.000 euro

“E’ un buon risultato – commenta Filippo Lucato Formentin, presidente dei mobilieri di Confcommercio Ascom Padova – che va incontro alle nostre attese e, soprattutto, dimostra che l’azione puntuale della nostra organizzazione raggiunge obiettivi concreti. Agevolare le famiglie è importante perché dalle famiglie arriva il sostegno ai consumi e sostenere i consumi, in questo momento, è fondamentale”.

“Tutto ciò che può rappresentare un incentivo alla spesa dei consumatori – conferma Leopoldo Toffano, presidente dei commercianti di elettronica ed elettrodomestici di Confcommercio Ascom Padova – va salutato con favore. Nel nostro caso poi, si tratta di prodotti che non sono esattamente nei radar del Natale per cui una focalizzazione sugli stessi è quanto mai significativa e positiva”.

Il Bonus Mobili ed elettrodomestici 2023 consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e elettrodomestici di classe almeno A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Il Bonus mobili ed elettrodomestici rientra all’interno del bonus ristrutturazione. A partire dal 2022, la detrazione prevista è pari al 50% della spesa, da calcolarsi su un importo massimo di 8.000 euro (come previsto dalla Legge di Bilancio 2023).

Di seguito gli interventi che danno diritto alla detrazione:

  • manutenzione straordinaria;
  • manutenzione ordinaria;
  • restauro;
  • risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti e interi fabbricati;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi;
  • ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili:

  • letti;
  • armadi;
  • cassettiere;
  • librerie;
  • scrivanie;
  • tavoli;
  • sedie;
  • comodini;
  • divani
  • poltrone;
  • credenze;
  • materassi
  • apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici rientrano nel bonus quelli certificati come a risparmio energetico, quindi:

  • forni con classe energetica non inferiore ad A;
  • lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie con classe non inferiore a E;
  • frigoriferi, congelatori con classe energetica non inferiore a F;
  • apparecchi per la cottura, piastre riscaldanti elettriche;
  • stufe elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici;
  • forni a microonde;
  • ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Sono detraibili anche gli altri elettrodomestici che non sono provvisti di etichetta (come nel caso dei piani a induzione o dei forni a microonde che sono classificati come apparecchi elettrici che erogano un'intensità di potenza variabile, perché selezionata da chi lo utilizza). Nell'agevolazione si possono includere anche trasporto e montaggio dei beni acquistati.

PADOVA 30 DICEMBRE 2022