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PADOVA ALLA PARI: GRANDE SUCCESSO PER LA GIORNATA DEDICATA ALLA PARITÀ DI GENERE ORGANIZZATA DA ASCOM SERVIZI PADOVA INSIEME A CESCOT VENETO, FOREMA E IRECOOP VENETO

Il traguardo, secondo il World Economic Forum, è fissato al 2145, ovvero serviranno altri 132 anni per raggiungere la parità di genere.
Ma da “Padova alla pari”, l’evento promosso da Ascom Servizi Padova, Cescot Veneto, Forema e Irecoop Veneto, è venuta un’iniezione di fiducia visto che - è stato detto - se si individuano gli strumenti da mettere in campo per rimuovere le discriminazioni e promuovere la realizzazione di una reale parità in campo lavorativo e non solo, si può sicuramente fare meglio.
Numerosi gli attori del mondo economico che si sono riuniti a Villa Ottoboni per affrontare il tema da diverse prospettive e numerosi gli interventi, moderati dai giornalisti Micaela Faggiani e Marco Campanale, che hanno portato alla ribalta soprattutto storie di vita in cui il personale si interseca con la dimensione sociale, lavorativa e politica.
E così se Monica Fedeli (prorettrice dell’Università di Padova) ha lanciato un chiaro appello invitando gli uomini e le donne a lavorare in sinergia per creare cambiamento; Mara Salvato (astrofisica padovana e ricercatrice in Germania, inserita tra le 100 italiane di successo dalla rivista Forbes) ha raccontato di come sia stata la luna ad indirizzarla verso l’astronomia e quindi a cambiarle la vita.
Dagli altri interventi sono venuti contributi altrettanto interessanti, in parte tecnici come quello di Stefania Denevi (Assistenza tecnica FSE presso l’area politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria) e in parte politici, mentre alle imprenditrici è spettato il compito, raccontando la propria esperienza, di offrire uno spaccato sull’attualità della parità di genere.
E dunque, se per Paola Berto (Consigliera provinciale allo Sviluppo economico e Promozione delle Eccellenze Padovane) è stato importante sottolineare come le donne hanno tutte le caratteristiche per diventare leader ma c’è bisogno di una rete che le supporti; per Serena Granziera (vicepresidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Veneto Est) è la curiosità a rappresentare un vero e proprio motore per la parità.
Margherita Colonnello (Assessora del Comune di Padova) ha dichiarato come in ambito politico sia un atto rivoluzionario indossare la gentilezza e il sorriso, mentre Maria Rossi (vicepresidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Padova), ha portato la sua esperienza di imprenditrice di successo pur vantando una famiglia numerosa. Ida Poletto (Direttrice dell’AbanoRitz Thermae & Wellness Hotel) si è soffermata sull’acronimo di LEI: Leadership, Empowerment, Indipendent; mentre Aminata Gabriella Fall (bancaria prestata ai social e consulente finanziaria) ha raccontato la sua esperienza: dopo 20 anni di lavoro in banca ha deciso di voler aiutare le donne trasferendo le sue conoscenze e competenze finanziarie. Infine Chiara Tonello (dirigente dell’IIS Newton Pertini di Camposampiero), partendo dal suo osservatorio molto ampio ha testimoniato come le donne, fin da bambine, siano portate a credere di essere, magari solo per tradizione, più adeguate per gli studi umanistici rispetto a quelli scientifici e ciò si ripercuote sulle aspettative.
In seguito hanno preso avvio quattro tavoli tematici: Imprenditorialità femminile, Diversity e modelli organizzativi del lavoro; Leadership femminile e ruoli apicali nella società ed infine quello di Ascom Confcommercio Padova dedicato al gender pay gap ispirato ai supereroi.
In quest’ultimo, dopo i saluti istituzionali del direttore generale di Confcommercio Ascom Padova, Otello Vendramin, sono intervenuti Roberto Sartore (presidente di Confprofessioni Veneto), Marco Degan (presidente ANCL Veneto) e Mario Beltrame (vicepresidente veneto dell’Associazione Nazionale Sociologi).
A spiegare il messaggio del progetto di Ascom Servizi Padova sono state Silvia Zanellato ed Elisa Giacometti (Ascom Formazione) che hanno sottolineato come ci sia “bisogno di soluzioni e sistemi messi in campo non solo dal singolo ma dalla rete tutta: solo in questo modo potremo ottenere il ruolo che meritiamo ​uscendo dall’invisibilità per diventare​ credibili e incredibili insieme!​”
Si è poi entrati nel merito del divario retributivo. Barbara De Mozzi, dell’Università di Padova, ha riflettuto sugli strumenti contrattuali e le politiche retributive; Emanuela Mastropietro (Anpal Servizi) e Natascia Masi (Uniter) hanno affrontato il tema della certificazione della Parità di Genere e gli strumenti di flessibilità e Aminata Gabriella Fall ha riflettuto su come le donne debbano poter scegliere il loro futuro.
La giornata si è conclusa poi con il monologo teatrale “Adelaide Ristori: la mirabile costruzione di me” a cura di Giulia Cailotto, attrice e formatrice in teatro d'impresa, accompagnata da Simone Campa, musicista e compositore.

PADOVA 30 OTTOBRE 2023