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23/09/2015 - Riforma fiscale, approvazione di cinque decreti delegati

Riforma fiscale, approvazione di cinque decreti delegati

In data 22 settembre 2015, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Mef, ha approvato cinque decreti legislativi di attuazione della delega per il riordino del sistema fiscale (Legge n. 23/2014). I decreti in oggetto riguardano:

  • misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario;
  • misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione;
  • misure per la revisione della disciplina dell'organizzazione delle agenzie fiscali;
  • misure per la revisione del sistema sanzionatorio;
  • stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale.

 

La ricezione di pagamenti in nero non determina la condanna per dichiarazione fraudolenta a carico dei componenti del Cda: Cassazione

Con Sentenza 22 settembre 2015, n. 38382, la Corte di Cassazione ha precisato che è da escludere la responsabilità penale per dichiarazione fraudolenta in capo ai componenti del Cda dell'azienda, motivando tale condanna solo sulla ricezione di pagamenti "in nero".

I Giudici, infatti, hanno sottolineato che sono penalmente irrilevanti tutti i comportamenti pregressi alla presentazione della dichiarazione, compresa la ricezione di pagamenti "in nero".

Doppia indennità per la sostituzione del collega con lo stesso turno

Secondo la Corte di Cassazione al lavoratore reperibile che sostituisce il collega col suo stesso turno va riconosciuta la doppia indennità di reperibilità, nonostante il datore di lavoro abbia eccepito l'inesistenza di disposizioni specifiche sulle sostituzioni.

In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 18667 del 22 settembre 2015, ha chiarito che l'accollo di compiti altrui da parte del lavoratore nel giorno destinato al riposo e l'approvazione dei turni di lavoro da parte del datore comporta il diritto al trattamento economico aggiuntivo, che deve correlarsi all'entità del servizio reso dal lavoratore: se quest'ultimo svolge un doppio servizio, per sé e per conto di un collega, ha diritto a due indennità.