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Approdati in G.U. tre nuovi Decreti sull'efficienza energetica degli edifici |
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Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2015, n. 162 tre decreti sull'efficienza energetica degli edifici approvati lo scorso 26 giugno 2015. I tre Decreti introducono importanti novità e contengono rispettivamente disposizioni in merito:
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Regime dei minimi: chiarimenti Agenzia delle Entrare |
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Con Risoluzione 23 luglio 2015, n. 67, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che possono accedere al regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità anche i contribuenti che hanno cominciato una nuova attività di impresa, arte o professione a inizio 2015, prima del 1° marzo 2015, data di entrata in vigore dell'art. 10, comma 12-undecies, D.L. n. 192/2014 che ha prorogato la possibilità di accedere al regime per tutto il 2015. Tali soggetti dovranno, quindi:
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Mancato versamento di ritenute previdenziali ancora reato anche se sotto i 10.000 euro |
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La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 32337 del 23 luglio 2015 ha affermato che il mancato versamento di ritenute previdenziali si configura come reato anche se il debito non è superiore a 10 mila euro e a nulla serve invocare l'applicazione delle disposizioni di cui alla Legge n. 67/2014, articolo 2. La disposizioni introdotta dalla legge delega sulla depenalizzazione, chiarisce la Corte Suprema, non sono ad oggi applicabili in quanto il Governo non ha ancora provveduto ad emanare i relativi decreti attuativi. Dunque, la Corte ribalta le decisioni di primo e secondo grado, che avevano assolto l'imprenditore, e lo condanna per il fatto in questione. |
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Cassazione: carcere per l'ex amministratore o socio che omette il versamento di contributi ritenuti |
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Con Sentenza n. 21619 del 23 luglio 2015, la Corte di Cassazione interviene in merito alla responsabilità del mancato versamento di ritenute previdenziali da parte di coloro i quali a suo tempo risultavano amministratori o soci. In particolare la Suprema Corte precisa che in caso di mancato pagamento, l'arresto scatta anche per coloro i quali, amministratori o soci all'epoca dei fatti, non ricoprono più dette cariche al momento della contestazione del reato. Tale disposizione, precisa la Corte, va attuata anche se gli ex soci o amministratori, non potendo più disporre del patrimonio aziendale, dovranno versare detta contribuzione attingendo al patrimonio personale. |
