Documentazione idonea per dimostrare la durata del possesso dei redditi: OrdinanzaCon Ordinanza 20 novembre 2015, n. 23826, la sesta sezione civile della Cassazione ha stabilito che è illegittimo l'accertamento ai fini IRPEF se il contribuente prova con documentazione idonea (es. estratti conto) la durata del possesso dei redditi e quindi non il loro "semplice transito" nella disponibilità dello stesso.In particolare, ai sensi dell'art. 38, comma 6, D.P.R. n. 600/1973, l'accertamento del reddito con metodo sintetico non impedisce al contribuente di dimostrare con idonea documentazione che il maggior reddito è costituito da redditi esenti o da redditi soggetti a ritenute alla fonte a titolo d'imposta; inoltre tali redditi e la durata del loro possesso devono risultare da apposita documentazione. |
Rapporti di lavoro fittizi in agricoltura: l'INPS sintetizza le modalità di redazione dei verbaliL'INPS, nel Messaggio n. 7068 del 20 novembre 2015, fornisce indicazioni operative per la corretta redazione dei verbali ispettivi in materia di rapporti di lavoro fittizi in agricoltura.In particolare, l'Istituto effettua una sintesi delle indicazioni fornite nelle precedenti circolari in materia di accesso ispettivo e redazione del verbale, al fine di garantire standard di qualità omogenei su tutto il territorio nazionale. |
Danno esistenziale risarcito solo se il mobbing peggiora la vita del lavoratoreCon la Sentenza n. 23837 pubblicata il 23 novembre 2015, la Corte di Cassazione interviene in merito alle condizioni di risarcibilità del danno esistenziale qualora si configuri una condotta di mobbing.In particolare la Suprema Corte ha stabilito che non bastano i comprovati comportamenti vessatori del datore di lavoro per giustificare l'emergere del danno esistenziale, che si configura solamente nell'ipotesi in cui il mobbing abbia anche influito, peggiorandole, sulle abitudini di vita del lavoratore leso. |
Realizzata la nuova applicazione "Portale contributivo Aziende e Intermediari"Con Messaggio n. 7099 del 23 novembre 2015 l'INPS rende noto il rilascio della prima versione del "Portale contributivo Aziende e Intermediari", destinato a coadiuvare gli operatori esterni nel monitoraggio dei flussi informativi relativi all'area "Gestione flussi contributivi lavoratori dipendenti e Fiscali", attraverso la comunicazione dello stato elaborativo delle denunce contributive, delle regolarizzazioni e delle rettifiche per singola azienda e per tutte le posizioni aziendali in delega.L'accesso è consentito alle aziende e agli intermediari in possesso di PIN e la nuova applicazione è richiamabile dalla sezione "Servizi per le Aziende e Consulenti" nel sito Internet aziendale, www.inps.it home>servizi online>per tipologia di utente>aziende, consulenti e professionisti. Attualmente dalla pagina Home del portale è possibile selezionare Denunce, Vig, Rettifiche e si segnala che l'intermediario può, attraverso i filtri, lista re le note di rettifica delle aziende in delega secondo vari criteri. L'Istituto sottolinea, altresì, che nel quadro generale sia delle denunce che delle rettifiche sono riportati tutti gli elementi concernenti le caratteristiche aziendali utili alle fasi elaborative (dati di sintesi, dati di gestione della rettifica, dati di calcolo) e che sussiste la possibilità di visualizzare i dati relativi all'anagrafica aziendale e allo stato delle notifiche. |
