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04/06/2015 - Nuovo modello di comunicazione inizio/cessazione attività delle persone fisiche: Provvedimento

Nuovo modello di comunicazione inizio/cessazione attività delle persone fisiche: Provvedimento

Con Provvedimento 3 giugno 2015, l'Agenzia delle Entrate, a seguito dei recenti interventi normativi relativi ai regimi agevolati, ha approvato la nuova versione del Modello, c.d. "AA9/12", per comunicare l'inizio/cessazione dell'attività o la variazione dati ai fini IVA da parte delle persone fisiche, unitamente alle relative istruzioni e specifiche tecniche.

Sono state, inoltre, aggiornate le istruzioni e le specifiche tecniche relative al Modello AA7/10, da utilizzare per la domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA dei soggetti diversi dalle persone fisiche.

 

ACE: Circolare delle Entrate

Con Circolare 3 giugno 2015, n. 21, l'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulla corretta applicazione della disciplina ACE dopo le novità introdotte dal D.L. n. 91/2014.

In particolare, il documento di prassi, fornisce numerosi chiarimenti sulle seguenti tematiche:

  • incremento del 40% della base ACE per le società quotate;
  • conversione dell'eccedenza ACE in credito di imposta ai fini IRAP;
  • disciplina antielusiva.

 

Cinque mensilità al lavoratore per inidoneità alle mansioni

In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha statuito che vanno riconosciute soltanto cinque mensilità al lavoratore licenziato per inidoneità allo svolgimento di determinate mansioni, come riconosciuto dallo stesso.

La Suprema Corte, con la Sentenza n. 11477 del 3 giugno 2015, ha precisato che in tale ipotesi trova applicazione l'art. 1218 c.c., per cui il debitore non è tenuto al risarcimento del danno nel caso in cui fornisca la prova che l'inadempimento consegue ad impossibilità della prestazione a lui non imputabile.

Garanzia giovani: nuovi fondi alle Regioni e nuove aziende coinvolte

Con il Decreto direttoriale n. 169 del 28 maggio 2015, viene modificato il Decreto direttoriale n. 1709 del 2014 relativo agli incentivi erogati alle aziende che assumono nell'ambito del "Programma Garanzia Giovani".

In particolare il nuovo Decreto, oltre a stabilire nuovi stanziamenti alle Regioni, precisa che le aziende potranno beneficiare degli incentivi anche sforando il limite imposto dal regime del "de minimis", a patto che l'assunzione del giovane comporti un incremento netto dell'occupazione.