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15/04/2015 - Al via il 730 precompilato: apre oggi l'accesso

Al via il 730 precompilato: apre oggi l'accesso

In data odierna, 15 aprile 2015, apre il canale telematico attraverso cui è reso disponibile il Mod. 730/2015 precompilato per i contribuenti abilitati.

Si ricorda che per accedere alla propria dichiarazione precompilata è necessario essere in possesso delle credenziali (codice Pin e Password) rilasciate dall'Agenzia delle Entrate, oppure la Carta nazionale dei servizi o le credenziali dispositive rilasciate dall'INPS. I contribuenti non ancora in possesso di tali credenziali possono comunque procedere alla richiesta delle stesse oppure delegare terzi all'accesso della propria dichiarazione precompilata.

 

Imposta di bollo virtuale: Circolare

Con Circolare 14 aprile 2015, n. 16, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in materia di imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi degli articoli 15 e 15-bis del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

In particolare, l'Agenzia nel documento di prassi fornisce le seguenti informazioni riguardanti:

  • la disciplina dell'imposta di bollo assolto in modo virtuale;
  • le strutture competenti al rilascio dell'autorizzazione e alla liquidazione dell'imposta;
  • il procedimento di autorizzazione;
  • le modalità di liquidazione;
  • i versamenti;
  • l'acconto;
  • l'omesso o ritardato versamento di una o più rate o dell'acconto, l'omessa o infedele dichiarazione di conguaglio e l'indicazione delle sanzioni applicabili.

 

Mobilità: i criteri di scelta dei lavoratori devono essere chiari e oggettivi

Nella comunicazione ai sindacati per l'individuazione dei lavoratori da porre in mobilità, il datore di lavoro deve indicare puntualmente motivi e pesi dei requisiti che hanno portato alla scelta dei lavoratori, cioè le modalità di interazione tra carichi di famiglia, anzianità ed esigenze tecnico produttive al fine di individuare i lavoratori interessati.

Questo l'assunto dalla Corte di Cassazione con la Sentenza n. 7490 del 14 aprile 2015, nella quale precisa che "per garantire la trasparenza della procedura, il criterio o i criteri prescelti devono essere oggettivi e non possono essere applicati con discrezionalità". Nel caso in specie, la Suprema Corte accoglie il ricorso dei lavoratori contro la sentenza del giudice d'appello, che aveva dato ragione all'azienda, e rinvia il giudizio alla corte territoriale.

 

Indice TFR del mese di marzo 2015

L'Istituto centrale di statistica ha reso noto che l'indice dei prezzi al consumo per il mese di marzo 2015 è pari a 107,0 punti.

L'incidenza percentuale della differenza rispetto all'indice in vigore al 31 dicembre 2014 è pari a 0; il calcolo del coefficiente di rivalutazione si esegue sommando il 75% di tale valore con un tasso fisso dell'1,5% annuo, per cui si avrà un indice di rivalutazione del TFR pari a 0,375%.

 

"Programma Garanzia Giovani": le nuove indicazioni del Ministero

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la Nota n. 7435/2015, interviene fornendo chiarimenti in merito all'ambito applicativo del Bonus "Garanzia Giovani", così come previsto dal Decreto direttoriale n. 1709/2014 dello stesso Ministero.

In particolare viene precisato che:

  • anche in assenza di specifiche indicazioni della norma, non possono essere oggetto del beneficio i giovani legati da vincolo di parentela con i titolari dell'azienda;
  • il "Programma Garanzia giovani" non può essere svolto nelle pubbliche amministrazioni.

 

Diritto alla monetizzazione dei congedi non goduti

La Corte di Cassazione ha statuito che il dipendente ha diritto alla monetizzazione di tutti i riposi non goduti, in mancanza della prova da parte del datore di lavoro circa l'esistenza di un uso aziendale che distingue le ferie dai congedi, per cui l'indennità per quest'ultimi verrebbe rimandata di anno in anno fino al momento della liquidazione per il residuo alla cessazione del rapporto.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 7496 del 14 aprile 2015, ha precisato che il datore deve pagare la somma portata dal decreto ingiuntivo ottenuto dal lavoratore, che dimostra l'omessa fruizione dei riposi mediante il tabulato INAIL, che riporta soltanto le presenze in servizio non distinguendo fra le ferie e gli altri congedi.

Attivo il servizio online per INPS e banche per lo scambio dei dati sulla Qu.I.R.

L'INPS rende nota l'attivazione del servizio online, che le banche dovranno utilizzare per la comunicazione dei dati sulla Qu.I.R. da finanziare.

A tale riguardo, si ricorda che la Legge di Stabilità 2015 prevede che i datori di lavoro

  • con meno di 50 addetti e
  • non versano il TFR al Fondo Tesoreria INPS,
possano accedere ad un finanziamento assistito da garanzia per far fronte alla liquidazione mensile della Qu.I.R. ai lavoratori che ne facciano richiesta.

Il servizio online consentirà all'Istituto di comunicare con le banche nel corso dello svolgimento delle operazioni di finanziamento della Qu.I.R a favore dei datori di lavoro interessati.