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Redditi percepiti da più sostituti d'imposta: le Entrate invitano i contribuenti a presentare la dichiarazione dei redditi |
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Con Comunicato stampa 19 ottobre 2015, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che sta inviando delle lettere al fine di invitare i contribuenti che, pur avendo percepito più redditi (senza conguaglio), non hanno presentato la dichiarazione per il periodo d'imposta 2014, a verificare la propria posizione in autonomia ed eventualmente a porvi rimedio senza incorrere in controlli. In particolare, l'Agenzia ha precisato che i soggetti che ricevono detta comunicazione possono presentare il Mod. UNICO PF entro il 29 dicembre 2015 (ossia, entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre), beneficiando, grazie all'istituto del ravvedimento operoso, di una riduzione delle sanzioni dovute per:
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Fatturazione e regime fiscale dei compensi da versare ai medici: Risoluzione |
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Con Risoluzione 19 ottobre 2015, n. 88, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito all'INPS il regime fiscale da applicare ai compensi versati ad un professionista. Nel documento di prassi viene analizzato il caso di un medico dipendente di una ASL in rapporto esclusivo, che ha svolto l'attività di consulente tecnico d'ufficio. In particolare, l'Amministrazione finanziaria, ha precisato che per un corretto inquadramento fiscale dei compensi, il soggetto erogatore deve verificare se la prestazione medico - legale svolta sia resa:
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Il risarcimento richiesto dal dipendente spetta per intero se non viene contestato |
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In caso di licenziamento illegittimo, l'importo richiesto dal lavoratore a titolo di risarcimento spetta per intero a meno che il datore di lavoro non contesti nel merito le basi di calcolo su cui tale importo è stato calcolato, e il giudice non può disporre diversamente accogliendo i conteggi del datore senza tale contestazione. La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 20844 pubblicata il 15 ottobre 2015, ha infatti precisato che "nel rito del lavoro, il convenuto (il datore di lavoro) ha l'onere della specifica contestazione dei conteggi elaborati dall'attore (il lavoratore), ai sensi degli articoli 167 e 416 del c.p.c., e tale onere opera anche quando il convenuto contesti la sussistenza del credito, poiché la negazione del titolo degli emolumenti pretesi non implica necessariamente l'affermazione dell'erroneità della quantificazione, mentre la contestazione dell'esattezza del calcolo ha una sua funzione autonoma". |
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Esclusione della subordinazione per esiguità delle ore lavorate e mancanza di eterodirezione |
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La Corte di Cassazione ha statuito l'insussistenza di un rapporto di lavoro subordinato in presenza di elementi quali l'esiguità delle ore lavorate, la mancanza di uno stipendio predeterminato e della prova di eterodirezione da parte del presunto datore di lavoro. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 21023 del 16 ottobre 2015, ha confermato che la subordinazione va intesa quale disponibilità del prestatore nei confronti del datore con conseguente assoggettamento alle sue direttive riguardo le modalità di esecuzione dell'attività, mentre elementi come l'osservanza di un orario, l'assenza di rischio economico, la forma di retribuzione possono avere un valore indicativo ma mai determinante. |
