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15/06/2015 - Proroga versamenti di UNICO 2015: Decreto in G.U.

Proroga versamenti di UNICO 2015: Decreto in G.U.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 12 giugno 2015, n. 134, il D.P.C.M. 9 giugno 2015 con il quale è stata approvata la proroga dei termini di effettuazione dei versamenti dovuti dai soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati studi di settore.

In particolare, i termini entro cui effettuare i sopraddetti versamenti sono rinviati:

  • dal 16 giugno al 6 luglio 2015, senza alcuna maggiorazione;
  • dal 7 luglio al 20 agosto 2015, con la maggiorazione dello 0,40%.

La proroga interessa anche i soggetti per i quali operano cause di esclusione dagli studi di settore o cause di inapplicabilità degli studi stessi e i soggetti che hanno aderito al regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria o al nuovo regime forfetario.

 

Iscrizione d'ufficio per artigiani e commercianti: Messaggio INPS

Con Messaggio 11 giugno 2015, n. 3964, l'INPS ha comunicato che sono state ultimate le operazioni per l'estrazione dei dati relativi ai soci di società di persone che nel Mod. UNICO SP 2011, svolgevano in maniera prevalente e continuativa attività lavorativa nell'impresa (operazione Poseidone 2010).

L'operazione ha permesso di iscrivere d'ufficio, a decorrere dal 1° gennaio 2010, 5.159 soggetti, mentre 2.277 sono stati scartati e sono a disposizione delle sedi per il controllo; 1.343 soggetti sono, inoltre, sprovvisti di indirizzo dell'azienda e saranno sottoposti ad accertamenti.

L'INPS precisa, inoltre, che a breve saranno messi a disposizione delle sedi gli elenchi dei soggetti che svolgono attività di "elaborazione dati": prima di procedere all'iscrizione è necessario verificare i requisiti indicati nel Messaggio n. 18413/2013.

 

Licenziamento: illegittimo in caso di soppressione del posto successivamente occupato dal socio

In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che deve considerarsi illegittimo il provvedimento espulsivo comminato al lavoratore per giustificato motivo oggettivo legato alla necessità di effettuare un riassetto organizzativo, se a fronte di questo la posizione prima occupata dal dipendente viene successivamente svolta dal socio.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 12242 del 12 giugno 2015, ha precisato che ai fini della legittimità del licenziamento legato ad una necessaria riduzione dei costi, non solo rimane a carico dell'azienda l'onere di provare l'effettiva necessità di procedere alla soppressione del posto, ma lo stesso non può considerarsi soppresso, qualora venga occupato dal socio. Il fatto che la mansione venga svolta da un soggetto non dipendente non rileva.

 

Autoliquidazione INAIL: al via i controlli

L'INAIL sta predisponendo le operazioni tecniche per la spedizione delle note di verifica relative all'autoliquidazione dei premi INAIL 2014 -2015 (con esclusione del settore Navigazione).

Oggetto dei controlli dell'Istituto sono le richieste di autoliquidazione con pagamento in unica soluzione al 16 febbraio 2015 e, in caso di rateizzazione, quelle relative alla prima rata. Le note di verifica saranno recapitate entro giugno.

Dipendente licenziato per superamento del periodo di comporto, nonostante l'incidente sul lavoro

In tema di licenziamento, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente assentatosi per malattia oltre il periodo di comporto, a nulla rilevando il fatto che alcuni giorni di assenza sono dovuti ad un incidente evitabile occorsogli sul lavoro.

Infatti, la Suprema Corte, con la Sentenza n. 12241 del 12 giugno 2015, ha chiarito che non è stata fornita la prova che tale incidente sia avvenuto in ragione della mancanza di misure di sicurezza sul posto di lavoro, non emergendo dalla descrizione dell'accaduto alcun colpevole inadempimento da parte del datore di lavoro.